(gr. Τεύϑρας) Mitico re di Misia che, avendo ucciso un cinghiale sacro ad Artemide Ortosia, fu punito dalla dea con la perdita della ragione; fu poi perdonato per intercessione della madre. Accolse Auge [...] quando fu venduta da Nauplio e, secondo alcuni racconti, la sposò, adottando Telefo (➔), che gli successe ...
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(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] gli avvertimenti delle Moire dipendeva la vita di M., sicché questi morì subito. Euripide, in una tragedia Meleagro di cui abbiamo frammenti, introdusse Atalanta fra i cacciatori del cinghiale calidonio e inventò il motivo dell’amore di M. per lei. ...
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(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] figlia Alcesti solo dopo essere riuscito nella prova di aggiogare a un carro un leone e un cinghiale. Apollo, che era stato suo ospite, gli concesse di prolungare la sua vita se, giunto il tempo, avesse trovato qualcuno disposto a morire per lui. La ...
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(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] che impietriva. Perseo, venuto per ucciderla su ordine di Polidette, tiranno di Serifo, o di Atena, le tagliò la testa mentre M. dormiva, sollevandosi in aria con i sandali alati e servendosi dello scudo ...
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(gr. Λυγκεύς) Mitico figlio di Afareo e di Arene, di cui divenne proverbiale la vista acutissima. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia del cinghiale Calidonio. Fu ucciso da Polluce [...] nella zuffa che, insieme con il fratello Ida, ebbe contro i Dioscuri per le Leucippidi ...
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Mitica ninfa del Lazio, personificazione del canto. Figlia di Giano e della dea Venilia, amava teneramente lo sposo Pico, re dei Laurenti; e quando questi fu mutato dalla maga Circe in cinghiale e poi [...] in picchio, errò disperata alla sua ricerca, finché sulla riva del Tevere si dissolse nell’aria ...
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(gr. ῎Ιδας)
Mitologia
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene, fratello di Linceo e di Piso; è rappresentato come fortissimo ma irriflessivo e violento. Con il fratello Linceo, prese parte alla [...] caccia del cinghiale calidonio e alla spedizione degli Argonauti. Nella contesa per conquistarsi come sposa Marpessa, figlia di Eveno, desiderata anche da Apollo, minacciò il dio con l’arco. Zeus intervenne e lasciò la scelta a Marpessa, che preferì ...
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(gr. ᾿Αλϑαία) Personaggio mitologico, madre di Deianira e di Meleagro. Secondo la leggenda più diffusa, irata contro il figlio che le aveva ucciso involontariamente i fratelli durante la contesa sorta [...] tra Etoli e Cureti dopo l’uccisione del cinghiale calidonio, lasciò consumare nel fuoco il tizzone da cui dipendeva la vita di Meleagro; poi, tormentata dal rimorso, si tolse la vita. ...
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(gr. ᾿Αγκαῖος) Nella mitologia greca, nome di due personaggi, probabilmente derivati dallo sdoppiamento dello stesso Il primo, nato a Tegea, figlio di Licurgo e Cleofile (o Eurinome o Antinoe), oppure [...] di Attore ed Euritemide, prese parte alla spedizione degli Argonauti e alla caccia del cinghiale calidonio, dal quale fu ucciso. Il secondo, figlio di Posidone e Astipalea o di Zeus e Alta, signore dei Lelegi di Samo, fondatore della città e del ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...