(gr. ᾿Ιϕικλῆς) Mitico figlio di Anfitrione e di Alcmena, gemello di Eracle, che accompagnò in alcune fatiche. Con Eracle lottò contro gli abitanti di Orcomeno, per cui ebbe in moglie la figlia minore [...] Automedusa da cui aveva avuto Iolao. Invece Eracle sposò la figlia maggiore, Megara. Fu con l’eroe alla caccia del cinghiale calidonio. Morì nella lotta contro gli Ippocoontidi, o, secondo altra versione, a causa di una ferita ricevuta in quella ...
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Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] ", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", 1963; Odyniec "Il cinghiale", 1964; Puszcza "La foresta", 1965). Le sue opere - tra cui hanno particolare rilievo le raccolte di schizzi ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] uno dei suoi membri. Nello stemma sul sepolcro in S. Croce, dove fu deposto anche il M., figura un grifo nero di cinghiale. Ebbe un "corpicciuolo secco, asciutto, su due gambe sottili, tutti stinchi, vere gambe da Stenterello" (Allodoli, in A. M., La ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] , la liberazione della sorella Elena rapita decenne da Teseo; la partecipazione alla spedizione degli Argonauti; la caccia del cinghiale Calidonio. Il mito più popolare era il ratto delle Leucippidi, in cui Castore fu ucciso dagli Afaridi; Polluce ...
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Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] anche le sue commedie (Pacsirtaszó "Canto di allodola", 1916; Bùzakalász "Spiga di frumento", 1924; A vadkan "Il cinghiale", 1925) e le novelle (Magyarok "Magiari", 1912; Bor, szerelem, banat "Vino, amore, pentimento", 1929); Barbárok "Barbari", 1932 ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] e un terzo da solo. Adone preferisce trascorrere con Afrodite il terzo dell’anno a lui assegnato e viene ucciso da un cinghiale mossogli contro da Ares.
È indubbia la sua connessione con l’Adonis venerato in cerimonie di lutto per la sua morte a ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] Αϑλα ἐπὶ Πελίᾳ); Gerioneide (Γηρυονηίς); Cerbero (Κέρβερος); Cicno (Κύκνος); Europeia (Εὐρωπεία); Erifile (᾿Εριϕύλα); Cacciatori del cinghiale (caledonio Συοϑῆραι). Dalle notevoli scoperte papiracee degli ultimi anni, siamo in grado di comprendere la ...
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Aiace Telamonio
Massimo Di Marco
Un grande eroe greco nella guerra contro Troia
Aiace incarna la figura dell'eroe che, vittima di un tragico destino, si mostra capace di affrontare la cattiva sorte [...] e lo difende come un leone difende i propri cuccioli; guida i Greci al contrattacco e disperde i nemici come un cinghiale disperde sui monti i cani che gli danno la caccia; consente che il cadavere di Patroclo venga portato fuori dalla mischia ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] sacrificio a tutti gli dei, ma aveva trascurato Artemide. La dea, offesa, mandò un mostruoso cinghiale a devastare i campi della regione. La caccia al cinghiale vide riuniti numerosi eroi al comando di Meleagro, figlio del re. Dopo aver perso molti ...
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(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] da un aplustre della nave Argo, cadutogli addosso mentre dormiva sull’istmo di Corinto. G. prese parte anche alla caccia del cinghiale calidonio.
Le leggende di G. sono narrate da Pindaro nella Pitica IV, da Euripide nella Medea, da Apollonio Rodio ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...