INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] composizioni di varî elementi figurativi e schemi geometrizzanti. Nella caverna Patta di Celebes (Maros orientale) appare dipinto un cinghiale. È tratteggiato nelle sole linee di contorno di un color rosso scuro e sembra colto nell'atto di spiccare ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] Un acaico rilievo su roccia a Ghineh, nei dintorni di Biblo, narrava forse la "storia" di A.; rappresenta un enorme cinghiale che assale un cacciatore e, in, un riquadro vicino, una figura femminile in atto di dolore seduta su diphros, probabilmente ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] alla corte corinzia dei Cipselidi nel corso del VI secolo.
L'arte di Skopas ritrae A. tra gli eroi della caccia al cinghiale calidonio sul frontone del tempio di Atena Alea a Tegea (Paus., viii, 45, 7), ma non sappiamo nulla di più.
L'episodio ...
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HAIMON, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di H., ultima preda della Sfinge, scena che si ripete quattro volte sui vasi attribuitigli; [...] spesso da lui ripetute, come Leida xviii, 20, con il ragazzo nel calderone; New York, Coll. Gallatin, con Eracle e il cinghiale; Atene 472, con una scena di armamento; Tebe 18, 52, con Arianna che monta sul carro; Berlino 1883, con il carro ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] di questo mito è in Diodoro Siculo (Bibl., iv, 12) e in Apollodoro (Bibl., ii, v, 4): Eracle, cacciando il cinghiale di Erimanto, giunge sull'altipiano arcadico di Fobe dove è ospitalmente accolto dal centauro Ph. che nel suo antro imbandisce carni ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] e un terzo da solo. Adone preferisce trascorrere con Afrodite il terzo dell’anno a lui assegnato e viene ucciso da un cinghiale mossogli contro da Ares.
È indubbia la sua connessione con l’Adonis venerato in cerimonie di lutto per la sua morte a ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] si trovano figure umane, scene di lotta, cavalieri; la pyxis di Monaco ha sul coperchio la caccia al cinghiale calidonio.
Il pittore ha uno stile proprio che lo distingue dalle due principali correnti stilistiche contemporanee, il cosiddetto ...
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HERCLE (Hercle, Herxle, Ercle)
Red.
Forma etrusca di Eracle. In Etruria il culto di H. si rivela di chiara importazione ellenica. Alla seconda metà del VI sec. risale la figurazione dell'eroe nella hydrìa [...] il dodekàthlos venne accettato (le fatiche più rappresentate sono le imprese contro il leone nemeo, l'idra, Cerbero, il cinghiale); i parerga assunsero un'importanza maggiore di quanto ne avessero in Grecia (temi favoriti: H. ed Acheloo, le Amazzoni ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] base di una statua di atleta vincitore a Nemea, su un'altra di Oropo, e su quella di un gruppo di Ercole e il cinghiale, nello Ptòon, presso Tebe. Altre sue opere portate dalla Grecia o copiate si trovavano ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] del Louvre (Etr. Sp., ii, 175) con Meleagro che si avvicina alla figura del vecchio O. seduto, recando la testa del cinghiale sulla spalla.
In tutti questi monumenti la figura di O. non ha particolari caratteristiche ed è in genere piuttosto atipica ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...