KAPROS (Καπρός)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della Frigia, noto da monete di Laodicea, ove appare raffigurato con il Lykos, altro fiume della regione. Tipi monetali dell'età di Commodo [...] come giovani recumbenti ai piedi del genio di Laodicea o di Zeus Laodikàios. I due fiumi sono a volte raffigurati come un cinghiale e un lupo ritti o accosciati su tipi monetali di Giulia Domna e su monete autonome.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] la cerva di Cerinea dalle corna d'oro; uccise con le frecce gli uccelli antropofagi della palude di Stinfalo; portò vivo il cinghiale di Erimanto a Euristeo, che, per lo spavento, si nascose in un píthos; pulì le stalle di Augia deviando il fiume ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] a Meleagro. Regnò sulla Messenia. Con il fratello Linceo partecipò all'impresa di Giasone e fu tra coloro che cacciarono il cinghiale calidonio. Al centro del mito sta il dissidio con i cugini Castore e Polluce. Se ne conoscono due episodî: a) lotta ...
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ANTIDOROS (᾿Αντίδωρος)
S. Stucchi
Il nome di A. appare come firma del vasaio su due coppe attiche dipinte nella tecnica a figure nere del tipo Droop.
Non è cosa sicura (Beazley) che entrambe le coppe [...] attivo nel terzo quarto del VI sec. a. C. Le due coppe provengono entrambe da Taranto: una reca su un lato una caccia al cinghiale e sull'altro Pigmei e cicogne, l'altra una corsa di carri su tutti e due i lati ed un giovane sotto ciascuna ansa. Le ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] alcuni fra i culti ed i miti più diffusi nelle arti figurative (ad esempio il ciclo di Meleagro e della caccia al cinghiale calidonio), sorgono su un colle a duplice vetta e nella valle sottostante. La città vera e propria era circondata da mura che ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] , la liberazione della sorella Elena rapita decenne da Teseo; la partecipazione alla spedizione degli Argonauti; la caccia del cinghiale Calidonio. Il mito più popolare era il ratto delle Leucippidi, in cui Castore fu ucciso dagli Afaridi; Polluce ...
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NASO LUNGO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico che deve il suo nome alla lunghezza del naso delle sue figure, per quanto questa caratteristica sia piuttosto comune tra i vasi attici a figure [...] sue opere, da collocare nell'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C., ricordiamo l'anfora di Würzburg 182, con Eracle e il cinghiale su un lato e Teseo e il Minotauro sull'altro, e quella di Monaco 1412, con Atena che monta sul carro alla presenza ...
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ARCHIKLES (᾿Αρχικλῆς)
A. Stenico
Fabbricante di tazze del gruppo dei pittori miniaturisti. Fra le tazze, in genere con decorazione assai limitata, recanti la sua firma di ceramista si deve ricordare [...] l'attaccatura delle anse: da un lato è rappresentata la lotta di Teseo col Minotauro, dall'altro la caccia al cinghiale calidonio. Le composizioni, simmetriche, sono fitte di personaggi; la caccia è trattata in modo analogo che sul cratere François ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] al Gruppo del gorgonèion, sono fra le più belle della pittura vascolare corinzia; sul corpo hanno una scena narrativa (caccia al cinghiale, banchetto, battaglia); nel tondo centrale è un gorgonèion. La tecnica usata è quella a figure nere e, per il ...
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CERVO DALLE ZAMPE ESILI, Pittore del (Maler des dünnbeinigen Rehs)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dal cervo dipinto su una oinochòe del British Museum (65.1214.5). Il Payne ha collegato [...] tentativi di composizione non interamente paratattica: su una faccia, un leone, puntato sulle zampe anteriori, sta per aggredire un cinghiale mentre un uomo tenta di respingerlo con un bastone, sull'altra faccia è un pastore con il gregge, i cui ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...