Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] tardo Terzo Stile e del Quarto: sono del Terzo Stile le parti più recenti della Casa di Meleagro, le Case del Centenario, del Cinghiale, del Poeta Tragico, del Camillo, di M. Lucrezio e le case viii, 5, 16 e 38 e viii, 5, 15. Appartengono al periodo ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] . Tra le raffigurazioni che ornavano il trono di Amicle era anche quella di A. sul carro tirato da un cinghiale e da un leone (Paus., iii, 18, 15), secondo le condizioni cui egli si assoggettò per poter sposare Alcesti; la stessa raffigurazione ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] era stata inferta da un cinghiale sul Parnaso (Od., I, 429; xix, 401 ss). Strabone (xiv, 641) ricorda una statua di E., opera di Thrason, in Efeso. L'episodio del riconoscimento è rappresentato in varî modi. La raffigurazione più antica è quella di ...
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Nome latino di una divinità britannica dalle caratteristiche non ben definite, ricordata (anche con varianti grafiche) in numerose iscrizioni del vallo di Adriano. Rappresentata come un essere ora maschile [...] ora femminile, è concepita come divinità salvatrice e accompagnata da animali diversi, quali il cinghiale, il serpente, il coniglio, un uccello ecc. ...
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(gr. Φόλος) Centauro, figlio di Sileno e di una ninfa, abitante in una caverna del monte
Foloe in Arcadia con altri centauri, molto simili per i caratteri del mito a quelli di Tessaglia. Ospitò Eracle [...] quando l’eroe era alla caccia del cinghiale dell’Erimanto; dopo il pranzo, nella rissa sorta con gli altri centauri, che avevano voluto partecipare alla libagione di vino, Eracle uccise molti avversari, ma provocò involontariamente anche un’ ...
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Genere di Mammiferi artiodattili estinti, istituito dal Cuvier, tipo della famiglia degli Antracoteridi. Gli Antracoterî, simili nella forma complessiva ad un suino, avevano, secondo le specie, statura [...] variabile da quella di un cinghiale a quella d'un rinoceronte. La loro dentatura era completa, cioè secondo la formula
di tipo bunoselenodonte, coi canini conici, molto robusti
Le specie più antiche sembra avessero le dita egualmente sviluppate, ...
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(gr. ᾿Ερύμανϑος) Catena montuosa, la più occidentale dei tre massicci del Peloponneso settentrionale; culmina, con il monte omonimo, a 2224 m s.l.m.; dal versante SE della montagna discende un fiume dal [...] medesimo nome.
Mitologia
Vi era localizzata dagli antichi la terza fatica d’Ercole, la cattura del cinghiale che l’eroe prese vivo e presentò a Euristeo. ...
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(gr. Πηλεύς) Mitico re di Ftia, figlio dell’eroe eginetico Eaco e padre di Achille. Cacciato da Egina per avere ucciso con l’aiuto del fratello Telamone il fratellastro Foco, si recò a Ftia presso il [...] re Eurizione che lo purificò e gli diede in sposa la figlia Antigone. P., partecipando con Eurizione alla caccia del cinghiale calidonio, uccise accidentalmente il suocero; esiliato di nuovo, si rifugiò a Iolco presso Acasto, che lo purificò. Ma la ...
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GLAUKYTES (Γλαυκύτης)
S. Stucchi
Ceramista attico del gruppo dei maestri miniaturisti (Kleinmeister), la cui attività è da porre attorno alla metà del VI sec. a. C. Ha firmato tre coppe decorate a figure [...] nere: Londra B 400, con acclamazione a Hippekritos con due scene di combattimento; Monaco 2243, con il cinghiale calidonio e Teseo e il Minotauro in collaborazione con Archikles; e Berlino 1761, senza decorazione figurata, con sole palmette.
Bibl.: J ...
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(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] particolarmente operante nelle liriche: accanto al dotto Heer Everzwijn(1970, "Signor Cinghiale"), la poesia retorica Van horen zeggen (1970, "Da sentir dire") e, accanto ai versi antireligiosi De wangebeden (1974, "Le malpreghiere"), quelli ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...