Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] il suo generalato già si profilò l'offensiva contro la Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a Clemente XI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla ...
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Arte divinatoria, che pretende di indovinare l’indole, i sentimenti e il destino di una persona, mediante l’esame della forma della mano e delle linee del palmo. Ne accennano scrittori greci (Aristotele, [...] Antistene, Anassagora) e romani (Plinio, Giovenale) e fu coltivata presso gli Indiani e i Cinesi. Dopo un periodo di decadimento si riaffermo nel 19° secolo.
L’esame si fa sulla mano sinistra e si riferisce soprattutto: alla forma della mano e delle ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte insieme con F. Verbiest e con G. de Magalhães, pubblicate nel testo latino e cinese in Innocentia victrix di A. de Gouvea, Canton 1671, pp. 3-9 e 30-34 e di recente, nel solo testo latino, in Correspondance ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la questione dei riti cinesi si caricava di toni sempre più aspri. A Saint-Malo il 26 dicembre 1703 si imbarcò su una nave della Compagnie des ...
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malabarici, riti
Concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l’opera missionaria furono adottati dal gesuita Roberto De Nobili in India, a Madurai (ossia non propriamente nel Malabar), nel [...] fu duramente contestato dai missionari portoghesi, anch’essi attivi in quell’area. I riti m. sono associati ai riti cinesi, con cui si designano le concessioni accordate dal gesuita Matteo Ricci in Cina. Benedetto XIV condannò in maniera definitiva ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] è associata la prima menzione di un procedimento alchemico conservata nella letteratura cinese. Secondo le Memorie di uno storico (Shiji, 90 a.C 'alchimia al taoismo e a distinguerla da altre scienze cinesi. A differenza di queste ultime, ma alla pari ...
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Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella Compagnia di Gesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] e poté tornare a Roma (1672) per difendere gli interessi della missione e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, fu autore della prima traduzione di Confucio e di una sua biografia, pubblicate nella Sinarum scientia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con conseguente sviluppo di un buddhismo del Nord e di uno del Sud. L'inizio del IV sec. vede la fine del controllo cinese sul Settentrione, per un periodo di tre secoli, sino alla riunificazione del territorio da parte della dinastia Sui nel 581. Il ...
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Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] e dorato e vasti parchi; e una più ampia e più moderna, che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si trovano 450 templi) ed ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] : "Qui non intrat per ostium, fur est et latro": avendo seguito una via diversa da quella di Macao, avevano violato anche le leggi cinesi ed avrebbero potuto quindi causare danno a loro stessi e a tutta la missione. Più tardi in una sua lettera del 1 ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...