CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI. La fondazione di sedi episcopali nell'Asia mongola fu bloccata. I contatti con le piccole comunità cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione delle sedi ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] battaglie sui temi dell'erudizione sacra, sulla storia patria, sulle origini della lingua etrusca, sulla condanna dei riti cinesi (maturati nell'ambito della più generale offensiva lanciata dal L. contro il monopolio educativo della Compagnia di Gesù ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e in Egitto; e nel corso di questa peregrinazione effettuò una serie di importanti acquisti di oggetti artistici cinesi e giapponesi che costituirono il nucleo iniziale del futuro Musée Cernuschi di Parigi.
Tornato in Francia nella primavera del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] sistemata in varie stanze del suo palazzo, insieme con una collezione di ceramiche e di porcellane rinascimentali, cinesi e giapponesi. Accanto alla parte artistica erano collocati i gabinetti scientifici, che comprendevano disegni, carte geografiche ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tra i contemporanei e poi tra gli storici avanzarono il sospetto che il G. avesse trasportato un carico di schiavi cinesi da destinare alle piantagioni o ai giacimenti di guano. La cosa appare fantasiosa ed è assolutamente priva di riscontri; è ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ai lavori preparatori della conferenza internazionale dei partiti comunisti e operai che i sovietici da anni volevano tenere sulla questione cinese e che si tenevano a Budapest.
Il B. fece la spola tra Roma e la capitale ungherese; nel febbraio 1968 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di aiutarla. E un completo fallimento fu l'idea di impiantare una fabbrica di stoffe di seta francese su cui dipingere disegni cinesi. Finì in prigione per debiti, ma dopo qualche giorno ne uscì per l'intervento della sua potente amica, la marchesa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] da Propaganda il 12 sett. 1645 facendo seguito a una memoria presentata dal domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni, ribatterono inviando a Roma, nel 1652 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di Tito (Metastasio), ibid. 1734; Jaroměřice 1736. Componimento drammatico che introduce ad un ballo [di G. Reutter]: Le Cinesi (Metastasio), Vienna 1735. Festa: Il Natale di Minerva Tritonia (Pasquini), ibid. 1735.Festa teatrale: Le Grazie vendicate ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...