Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] .
Lantian
di Susan G. Keates
Giacimento da cui provengono alcuni tra i più antichi fossili di ominidi della Repubblica Popolare Cinese.
I resti fossili sono stati riportati alla luce nei siti di Gongwangling e Chenijawo, distanti 21 km l'uno dall ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poste a SE della massa continentale asiatica dal Golfo del Bengala al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago del mondo. La Repubblica d’I. include le Grandi Isole ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] . Le fonti disponibili riguardano soprattutto la spedizione di Alessandro Magno del 327 a.C. e, successivamente, gli itinerari dei pellegrini buddhisti cinesi tra il V e l'VIII sec. d.C.
Luogo di transito obbligato fra la pianura gandharica e le aree ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] a quelle delle specie selvatiche corrispondenti del Sud-Est asiatico. Secondo alcuni studiosi, le prime specie di gallinacei cinesi sarebbero da porre in relazione con certi esemplari del Neolitico (6000-3200 a.C.), dell'Eneolitico (3200-2000 ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] capitale amministrativa Ai Khānum. Dal 150 a.C. i territori greci vennero invasi da popoli nomadi provenienti dal Turkestan cinese; si impose allora il buddhismo, che soppiantò il precedente zorohastrismo. L’islamismo si impiantò nel sec. 9° e fiorì ...
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Città delle Filippine (13.482.468 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima prov. metropolitana. Situata a circa 15° di lat. N, sulla costa occidentale di Luzon, nella parte mediana [...] frequenti moti indigeni, fra cui violentissimo quello (fomentato dai Cinesi) del 1603 e, gravida di conseguenze politiche, l’ alleate (febbraio 1945).
Baia di M. Insenatura del Mar Cinese Meridionale, incuneata nel territorio dell’isola di Luzon. Si ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] the Great Wall di Badaling (2002), in cui la già citata compagnia SOHO China ha coinvolto dodici giovani architetti asiatici (tra cui i cinesi Rocco Yim, Gary Cheung, Cui Kai, Yung-ho Chang e Lija Lu, e i giapponesi Nobuaki Furuya e Kengo Kuma) per ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] dei geografi arabi e infine i testi letterari malesi e indiani. Gli storici ritengono che il toponimo Chieh-ch'a, menzionato dal monaco cinese Yi Qing (I-tsing) nel 671 d.C. e da Wu Jing (Wu-Ching) nel 685, vada riferito proprio a K., allo stesso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] VI secolo. Appartengono a questo periodo alcune delle monete romane rinvenute in India meridionale e alcuni accenni nei resoconti dei pellegrini cinesi che tra il V e il VII secolo visitarono l'India, da cui si apprende che da Tamralipti vi erano ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] karakalpako, turkmeno (che hanno abbandonato l’uso del cirillico a partire dagli anni 1990);
b) le lingue turche del Xinjiang cinese: uiguro, kazakho e kirghizo, scritte in grafie su base latina;
c) il türkçe o turco di Turchia, scritto in caratteri ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...