STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] ammontano a circa 3 milioni (2.882.692 alla rilevazione del 1970; tra di essi: 591.290 giapponesi; 435.062 cinesi, 343.060 filippini, gruppi etnici che dopo la fine del secondo conflitto mondiale hanno di molto accresciuto la loro presenza negli ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] scritturale; a partire dalla fine degli anni Cinquanta s'intensificano le sperimentazioni forma/colore e segno/colore: in Mosche cinesi (1957, collezione privata), nelle serie degli Arcipelaghi e del Deserto dei Tartari (1957) la forma si muta in ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] lavorate e con le lame dalle linee pure ed anche eleganti, campane di forme pesanti ma nobili, gongs, ecc. L'arte cinese ha influenzato i bronzi dell'arte delle Steppe (II-I millennio); questa, tuttavia, creò uno stile animalistico (v.) nuovo e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] dopo un ampio giro alla conquista di parte della valle dell'Indo), si stanzia a N dell'Oxus, dove lo trova l'ambasciatore cinese Ch'ang Ch'ien nel 128 a. C. Successivamente gli Yüeh-chih attraverseranno l'Oxus e daranno origine al grande impero dei ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] contenuto di stagno in rapporto alla durezza richiesta dall'uso specifico.
All'epoca dei Regni Combattenti (481-221 a. C.) i Cinesi utilizzavano già il ferro e agli inizî della dinastia Han (206 a. C.-220 d. C.), il carbon fossile incomincia ad ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] e Occidente. Si deve con ogni probabilità all'invasione di Turchi selgiuqidi, nel sec. 11°, l'importazione del d. cinese nell'Islam e da lì in area mediterranea (Curatola, 1989), ma la circolazione del motivo iconografico conobbe una spinta ulteriore ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] -Palacios, 1979). Si conservano a palazzo Pitti varie tavole con piani in commesso di pietre dure rappresentanti porcellane cinesi e vasi etruschi, eseguiti sui disegni del C. nel penultimo decennio del secolo (ibid.), e inoltre due, rappresentanti ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla maniera delle porcellane cinesi. Novasconi (1964) fa notare anche l'originalità di certe decorazioni a frutta. Verso il 1735-40, accanto alla ...
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Corto Maltese
Alfredo Castelli
Alla ricerca di un'altra isola
La carriera di Corto Maltese, il marinaio inventato dal disegnatore Hugo Pratt, inizia su una zattera alla deriva nell'oceano per continuare [...] con un passaporto britannico. Si chiama Corto Maltese, e malgrado la giovane età, ha strette relazioni con importanti personaggi cinesi e manciù. Si sospetta che sia un agente segreto inglese, e che abbia preso parte attiva alla battaglia di Pechino ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] due stili si ebbe con Dong Qichang (1555-1636), la cui scuola dominò fino al 1800 circa.
In Giappone gli ideogrammi cinesi furono affiancati (10°-11° sec.) dai sillabari katakana e hiragana; la c. assunse un aspetto fluido, sciolto, meno energico di ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...