Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] governo, con la sola, assai parziale, eccezione della Repubblica spagnola durante la guerra civile e di alcune regioni cinesi. Nessuno quindi aveva avuto la possibilità di foggiare uno Stato secondo quelle premesse teoriche: lo stalinismo era invece ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] , poi, dispongono di un'industria bellica di fama mondiale, almeno in alcuni settori.
Più difficile è il discorso sulle forze terrestri cinesi. Si tratta di un complesso che in teoria dispone di 2.300.000 uomini, 10.000 carri, 5000 trasporti truppa e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI. La fondazione di sedi episcopali nell'Asia mongola fu bloccata. I contatti con le piccole comunità cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione delle sedi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] tra le diverse regioni del paese, promuovendone così la crescita e l'integrazione. Una tesi corrente vuole che la medicina cinese nel periodo preimperiale si dividesse in due scuole principali: la scuola di Qin, con il suo centro nell'odierno Shaanxi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e in Egitto; e nel corso di questa peregrinazione effettuò una serie di importanti acquisti di oggetti artistici cinesi e giapponesi che costituirono il nucleo iniziale del futuro Musée Cernuschi di Parigi.
Tornato in Francia nella primavera del ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] 'epoca di Confucio. Il primo e indispensabile requisito per far parte di tale classe era infatti la conoscenza della lingua cinese letteraria (wen-yan) e la memorizzazione di un insieme di testi composti in tale lingua. In ragione poi dello stretto ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] l’Università degli studi di Napoli ‘L’Orientale’ (UNIOR, fino al 2002 Istituto Universitario Orientale, IUO), che deriva dal Collegio dei Cinesi o della sacra famiglia di Gesù, fondato nel 1727 da M. Ripa, e che oggi è il maggiore ateneo statale ...
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Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] è da tempo la comunità immigrata più numerosa); seguono gli iscritti originari dell'Albania (4147, ma solo circa 30.000 presenze), i Cinesi (2941) e i Peruviani (1524), le cui comunità sono assai meno numerose di quelle, per es., dei Filippini o dei ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] bianco in una prosa dai ritmi lenti e ancestrali, tipica della cultura aborigena. Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi e le condizioni sociali del Northern Territory sono anche i temi di Capricornia (1934), un romanzo di X. Herbert ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] estesi agl'invalidi della guerra per l'indipendenza e l'unità d'Italia, agl'invalidi e orfani delle campagne eritree, cinese, italo-turca, libica, i provvedimenti legislativi a favore degl'invalidi e degli orfani della guerra mondiale.
Con il r ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...