Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] blu e si diffonde l’uso della lacca come elemento decorativo. La città di Jingdezhen diventa il centro principale della ceramica cinese per le pregiate materie prime della zona e per l’abilità dei maestri ceramisti. Le ciotole e i vasi qui realizzati ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] 6.600.000 rappresentati dai gruppi minoritari riconosciuti, tra i quali Asiatici, suddivisi tra i più antichi, Cinesi, Filippini, Giapponesi, e i più recenti immigrati vietnamiti e thailandesi.
Lo sviluppo urbano ha assunto proporzioni grandiose ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] dei luoghi e raccolse notizie su eventuali giacimenti di carbone, ma dovette affrontare soprattutto frequenti scaramucce con soldati cinesi sbandati e con alcune bande di saccheggiatori.
Rientrato in Italia alla fine di novembre a bordo del ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] sul piano mondiale, ma già alla fine del decennio le organizzazioni criminali italiane erano affiancate da altri gruppi: cinesi, portoricani, curdi, turchi, armeni. Una nuova area del mondo subentrava inoltre all’America Latina per la produzione di ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] suo parente, anch'egli missionario gesuita, e la preparazione scientifica doveva servirgli ad entrare in stretto contatto con i dotti cinesi.
Nel 1677 venne ordinato sacerdote e si recò a Oettingen, in Baviera, per l'ultimo anno di noviziato. Lì ebbe ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] capitale amministrativa Ai Khānum. Dal 150 a.C. i territori greci vennero invasi da popoli nomadi provenienti dal Turkestan cinese; si impose allora il buddhismo, che soppiantò il precedente zorohastrismo. L’islamismo si impiantò nel sec. 9° e fiorì ...
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Città delle Filippine (13.482.468 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima prov. metropolitana. Situata a circa 15° di lat. N, sulla costa occidentale di Luzon, nella parte mediana [...] frequenti moti indigeni, fra cui violentissimo quello (fomentato dai Cinesi) del 1603 e, gravida di conseguenze politiche, l’ alleate (febbraio 1945).
Baia di M. Insenatura del Mar Cinese Meridionale, incuneata nel territorio dell’isola di Luzon. Si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] nei confronti dei Mau Mau, tra il 1952 e il 1956, e anche nei confronti della guerriglia alimentata dai comunisti cinesi nella penisola di Malacca durante gli anni cinquanta. Persino in Algeria l'esercito francese aveva virtualmente vinto la guerra ...
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cino-giapponese, prima guerra
Conflitto combattuto nel 1894-95, che oppose l’impero cinese della dinastia Qing al Giappone. Dal punto di vista della Cina, mostrò l’insufficienza delle riforme introdotte [...] nella penisola, si giunse alla guerra, peraltro voluta da una parte del governo nipponico. Le forze di tipo moderno cinesi vennero sconfitte per terra e nella battaglia del Mar Giallo, rendendo possibile l’invasione dell’impero Qing e sollecitando ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] karakalpako, turkmeno (che hanno abbandonato l’uso del cirillico a partire dagli anni 1990);
b) le lingue turche del Xinjiang cinese: uiguro, kazakho e kirghizo, scritte in grafie su base latina;
c) il türkçe o turco di Turchia, scritto in caratteri ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...