Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] gruppi etnici riconosciuti nel M., i Birmani propriamente detti sono il 65%, e vivono nelle terre basse misti a minoranze cinesi (3%) e indiane (2%); al loro stesso gruppo (quello sino-tibetano) appartengono anche le minoranze dei Karen, dei Kachin e ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] di Pechino (1918), ebbe come assistente Mao Zedong. Organizzatore dei primi gruppi politici comunisti cinesi, dopo la fondazione del Partito comunista cinese (1921) propugnò l'alleanza con il Guomindang, ottenendo la fiducia di Sun Zhongshan ...
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GUIANA
Domenico Ruocco
Angelo Trento
(XVIII, p. 237; App. II, I, p. 1172; III, I, p. 800; IV, II, p. 123)
Stato indipendente dal 1966 e repubblica cooperativistica dal 1970, la G. si è data nel 1980 [...] immigrati dall'India, quando era colonia britannica, per poco meno di un terzo negri e poi mulatti, amerindi, meticci, cinesi e altri. La capitale è Georgetown (200.000 ab.).
Il programma del governo tende al recupero nazionale dello sfruttamento ...
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eftaliti
Popolazione forse «cliente» dei che ne favorirono, intorno alla metà del 5° sec., lo stanziamento a E del Caspio. Da qui misero sotto scacco i Sasanidi, sconfiggendo e uccidendo Peroz (484). [...] delle oasi del Xinjiang, mentre è dubbio che si espandessero in territorio indiano. Stabilirono relazioni diplomatiche con la corte cinese, inviando frequenti ambascerie. Degli e. parlano sia fonti bizantine (hephthalitai, Procopio di Cesarea), sia ...
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Città della Cina nord-orientale (3.995.531 ab. nel 2003; 5.150.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Liaoning e della regione del Nord-Est, principale [...] al 1680, e contenente (dentro una cinta muraria interna di 5 km, eretta nel 1631) la città imperiale, sede degli imperatori cinesi dal 1625 al 1644; a E il distretto dell’arsenale; a O la città nuova, sviluppatasi con vie rettilinee, dopo il 1905 ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia ...
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Membro del Comitato centrale e della Segreteria del PCUS (1956), membro supplente e poi effettivo (1957) del Presidium, B. fu il massimo beneficiario della nuova situazione maturata nell'ottobre 1964, [...] movimento comunista, delineatasi con Chruščëv, lo ha indotto successivamente a definire le posizioni sovietiche, in polemica con i cinesi e con i cecoslovacchi. Lo stesso B. ha riassunto la dottrina della "sovranità limitata" nel suo intervento al ...
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SHANGHAI (XXXI, p. 599)
Mario TOSCANO
La città aveva 3.766.111 abitanti secondo una valutazione dell'ottobre 1946.
Storia. - Il conflitto nippo-cinese, che si era acceso a Pechino il 7-8 luglio 1937, [...] e dagli Stati Uniti con Ch'ang Kai-shek, Shanghai tornò interamente libera sotto la sovranità del governo nazionale cinese. La rinuncia italiana ai diritti nella concessione internazionale di Shanghai è contenuta nell'art. 26 del trattato di pace ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] toni musicali incarnino ed esprimano la natura basilare della materia e delle sue trasformazioni fece la sua prima apparizione in testi filosofici cinesi del tardo IV sec. e dell'inizio del III sec. a.C. e fu pienamente espressa nei testi canonici a ...
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Rivoluzione culturale
Campagna politica cinese, il cui nome completo è Grande rivoluzione culturale proletaria (Wuchan jieji wenhua da geming), lanciata da Mao Zedong durante il suo ultimo decennio di [...] 12 agosto 1966), con il pretesto di ripulire il partito dai «revisionisti controrivoluzionari», Mao incitò le nuove generazioni cinesi a ribellarsi contro i «quattro vecchi» (vecchie correnti di pensiero, vecchia cultura, vecchie abitudini e vecchie ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...