Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] a cercare appoggio nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il presupposto per l’ingresso dei comunisti cinesi nel Guomindang.
Sun Yat-sen morì a Pechino nel 1925. La guida del partito passò poco dopo a Chiang Kai-shek ...
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Zhang Zongke
(o Kang Sheng) Politico cinese (Jiaonan 1898-Pechino 1975). Tra gli organizzatori della fallita insurrezione a Shanghai (1927), fu nominato commissario censore del Comitato centrale (1930) [...] conoscere le tecniche di sicurezza e intelligence sovietiche (1930-37), gli fu poi affidata la direzione dei servizi segreti cinesi, ruolo in cui appoggiò Mao nelle lotte interne al partito. Coinvolto nelle purghe del Movimento per la rettificazione ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del cinese, e con lui (1583) giunse a Sciaochin (la moderna Zhaoqing nel Guangdong). Presentandosi come letterato e uomo di scienza piuttosto ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] suo paese la maggiore autonomia politica possibile, ma dopo la sanguinosa repressione di una rivolta nazionalista da parte delle truppe cinesi (1959) fu costretto a rifugiarsi in India, dove formò un governo in esilio e da dove ha sempre cercato di ...
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kitai
(o kathai o khitan; cinese qidan) Popolazione tungusa originaria della Mongolia orientale stanziatasi nella Manciuria sudoccidentale tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec. d.C. Parlavano un [...] delle steppe. Dal 5° sec. all’inizio del 10° ebbero sede in Manciuria e furono sottomessi ai confinanti (turchi a N, cinesi a S, Corea a E). Costituirono poi un potente Stato, comprendente la Mongolia orientale, gran parte della Manciuria e la Cina ...
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Stato dell’Asia. Il territorio si estende lungo la costa nord-occidentale dell’isola di Borneo ed è circondato dallo Stato malese di Sarawak, che vi protende una striscia di territorio, separandolo in [...] dei Monti Crocker. Densamente popolato, i suoi abitanti sono costituiti in gran parte da Malesi (70%), cui si aggiungono Cinesi e Indiani e, all’interno, gruppi indigeni (Daiacchi ecc.). La quota della popolazione di etnia malese tende a crescere ...
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bandiere
Unità militari, economiche, politiche e sociali mancesi. Il sistema fu introdotto da Nurhaci (1558-1626) nel 1601 per riunire sotto il proprio comando i mancesi. L’unità base delle b. era la [...] da quattro passarono a otto, mentre nel 1634 furono stabilite otto b. mongole e nel 1642 otto b. cinesi. Prevalentemente a carattere militare, le b. svolgevano anche importanti funzioni amministrative, sociali ed economiche. Durante la dinastia Qing ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] spezie e il controllo navale sulla rotta del Capo per le Indie, detenuto dai Portoghesi, pepe, spezie rare, tessuti indiani e cinesi, caffè e tè venivano importati ad Amsterdam e a Londra e da qui ridistribuiti in Europa, nel Nuovo Mondo e persino in ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dei monti Youyang, il biji del periodo Tang, è tipico dello stile dell'Ampia raccolta ed è considerato l'origine del romanzo cinese moderno, e allo stesso tempo è un'opera di grande valore dal punto di vista della storia della filologia, della storia ...
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(App. V, i, p. 432; v. borneo, VII, p. 496; App. II, i, p. 438; III, i, p. 251)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il sultanato, piuttosto densamente popolato, nel 1998, secondo [...] aderì al movimento dei paesi non allineati e nel 1993 istituì rapporti diplomatici con la Russia, la Repubblica popolare cinese, il Vietnam e la Birmania. Nel 1995 è diventato membro del FMI.
bibliografia
G. Braighlinn, Ideological innovation under ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...