FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] e selvatica, senza contare quelle sui personaggi incontrati e sul brulicante mondo dei mercanti portoghesi, armeni, maomettani, cinesi e malavari, e sulle varie rotte e traffici commerciali delle compagnie europee. Tornato a Manila il 13 ott ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] dare i migliori frutti.
L'opera del C. fu coronata da fatti di grande importanza, fra i quali il primo concilio plenario cinese, celebrato a Shanghai dal 15 maggio al 12 giugno 1924; la consacrazione episcopale, avvenuta a Roma il 28 ott. 1926, di ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] di Matteo Ripa, il religioso impegnato nell'evangelizzazione della Cina, e lo sostenne nella fondazione a Napoli del collegio dei Cinesi, è anche vero che tentò in ogni modo di impedire che la nuova istituzione si allontanasse dalle regole di vita ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] presenza di Yu Xian, nel cortile del tribunale di Taiyuan. Fu beatificato da Pio XII, con altri ventotto martiri tra europei e cinesi, il 27 nov. 1946, e canonizzato il 1° ott. 2000 da Giovanni Paolo II.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Congr ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] insorse contro tentativi simili che difatti non ebbero conseguenze. Con lo stesso intento, pose il suo veto ai riti cinesi, non senza raccomandare tuttavia ai colleghi delle missioni l'insegnamento delle lingue indigene. La validità o meglio la non ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] cause dei dissensi fra i missionari circa la dottrina, i riti, la disciplina (ferveva già allora la polemica sui riti cinesi): lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli missionari e alle corporazioni, che portava a una diversità nella prassi ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] . 749), il Nouveau testament de Mons, il culto della Vergine e specialmente i Monita salutaria di Widenfelt, i riti cinesi.
Fra questi postulanti erano numerosi preti secolari e regolari, belgi e di altri paesi, che senza riconoscersi colpevoli erano ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’assistenza ai moribondi (1729). Sostenne il sacerdote ebolitano Matteo Ripa nella fondazione e dotazione del Collegio dei cinesi (1729) della congregazione della Sacra Famiglia di Gesù Cristo per la formazione di studenti provenienti dalle missioni ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] poi valersi per il catalogo dei manoscritti copti ed etiopici, cui sarebbe stato riservato il quinto volume (e naturalmente per i cinesi); né certo è da supporsi che sarebbe stato in grado di compiere da sé' o con la sola collaborazione del nipote ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] pene particolarmente severe ai trasgressori. Inoltre il C. partecipò con assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. 1704.
Nel 1707 il C. fu ridotto in condizioni di pressoché ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...