GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] .
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] la Cina ed emanò un mandato con il quale si intimava ai missionari di giurare fedeltà alle disposizioni del S. Uffizio sui riti cinesi.
Il G. morì a Pechino l'8 o il 10 nov. 1712.
Opere. Il G. assistette Verbiest nella redazione del Kangxi yongnian ...
Leggi Tutto
CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] Macao per esservi consacrato il 5 febbr. 1696 ed il 25 giugno 1696 prese possesso della sua diocesi, dove succedeva al domenicano cinese Gregorio Lopez (1616-1691), primo vescovo della città.
La nomina del C. si collocava nel mezzo delle lotte fra la ...
Leggi Tutto
BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] ritroviamo in genere nei modelli di tutte le officine: personaggi di società; mestieri caratteristici; maschere della commedia italiana; cinesi, mori e altri tipi razziali; scene religiose e santi; putti con gli attributi di divinità pagane; busti ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e si dà a radunare le pregevoli merci che quel mercato offre, incaricando degli acquisti, secondo le consuetudini, i mercanti cinesi di Macao: le preziose, variatissime qualità di sete, il muschio, le porcellane, l'oro, lo zenzero.
Poi, spinto ormai ...
Leggi Tutto
DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] parte l'estratto d'una lunga e importante relazione inviatagli dal p. J. H. Prémare sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, dovuto forse al gesuita J. F. Fouquet e conservato nella Biblioteca Vaticana (cod ...
Leggi Tutto
GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori, T. Signorini, S. Lega). Più avanti negli anni, la G ...
Leggi Tutto
PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] mercato delle macchine per ufficio meccaniche ed elettromeccaniche – era diretto da Mario Tchou, un ingegnere italiano di origini cinesi, impegnato nel progetto di sviluppo di un prototipo di computer commercializzabile in non più di tre anni.
Tchou ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi degli scolopi di Alatri e dei barnabiti di Roma. Nel 1906, presso la Cines, fu aiutoregista nella produzione di comiche finali; dal 1910 collaborò in materia artistica a vari periodici e quotidiani (il 18 ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] chiudere il teatro di Tor di Nona (e attirandosi proteste e pasquinate); partecipò alla controversia sui riti cinesi, schierandosi in difesa dei gesuiti: posizione che avrebbe poi costantemente sostenuto anche in seguito, come quando da cardinale ...
Leggi Tutto
-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...