TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] (castello di Hof, per una visita della coppia imperiale: Il vero omaggio e L’isola disabitata di Bonno, e Le cinesi di Gluck).
Ritiratasi dalle scene (accusava da tempo affezioni alle vie respiratorie; cfr. Croce, 1946), Tesi si prestò come direttore ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] (1840-41), e frequentò il salotto dei fratelli Mateusz e Michał Wielhorski. La musica ch’egli compose per Le cinesi di Pietro Metastasio (versione russa di Rafail Zotov), data al Gran Teatro di Pietroburgo per una sua beneficiata nel maggio ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] da metà ottobre alla ritirata dell’Armata francese. Carico, come tutti, di un ricco bottino (oggetti preziosi, pellicce, sete cinesi e tè), lo perse durante il tragitto per l’imbizzarrirsi dei cavalli che trasportavano la carrozza, ma gli rimasero 13 ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] , nn. 6-7, pp. 47-60; Touring Club italiano, Guida d’Italia, Sicilia, Milano 1989, ad ind.; E. Mauro, Una casina cinese per Ferdinando III, in G. Pirrone, Palermo, una capitale. Dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 28-35; E. Sessa, Neoclassico ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’assistenza ai moribondi (1729). Sostenne il sacerdote ebolitano Matteo Ripa nella fondazione e dotazione del Collegio dei cinesi (1729) della congregazione della Sacra Famiglia di Gesù Cristo per la formazione di studenti provenienti dalle missioni ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] a Naxivan in Armenia. Nel settembre 1734, poco prima di ammalarsi definitivamente, propose inoltre la nomina di due vescovi cinesi, Giambattista Ku e Giovanni Yin, che avevano studiato a Napoli. La malattia non gli permise di sostenere la proposta ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] mano nello stesso anno, fu allineato al gusto neoclassico, rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra il 1788 e il 1790 Piacenza si dedicò, oltre alla soprelevazione ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] e nome dell’autore e senza dichiarare eretica nessuna proposizione. Si occupò inoltre a lungo dei riti malabarici e cinesi, e fece anche parte su quest’ultima questione della commissione cardinalizia che esaminò i quesiti proposti dal missionario ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] che opponeva i cattolici più intransigenti ai gesuiti propensi ad ammettere accanto alla liturgia ortodossa alcuni riti tradizionali cinesi (il culto degli antenati, per esempio), il C. difese le posizioni della Compagnia, e a lui si attribuiscono ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] poi valersi per il catalogo dei manoscritti copti ed etiopici, cui sarebbe stato riservato il quinto volume (e naturalmente per i cinesi); né certo è da supporsi che sarebbe stato in grado di compiere da sé' o con la sola collaborazione del nipote ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...