TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] che agitarono la Chiesa cattolica in quei decenni: dal progetto di riforma del breviario alle controversie sui riti cinesi e malabarici, al voto sanguinario, alla liceità del prestito a interesse. Nel complesso, Tamburini svolse una paziente opera ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] (1908); Le manovre navali italiane (1908); Come si viaggia in Africa (1909); Usi e costumi abissini (1909); Usi e costumi dei cinesi (1912); Ambra e schiuma (1928); Embriogenesi nell’uovo del riccio di mare (1931-1932); I fiori (1933-1934); Topi in ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] 78; P. Vasić, Scultura veneziananelle Bocche di Cattaro, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 124-126; C. S., Due "cinesi" del B., in Arte figurativa, VIII (1960), 46, p. 67; A. Sartori, Il Santuario delle reliquie dellaBasilica del Santo a Padova ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'anno successivo apparivano L'Aristeo di Gluck, L'isola di Alcina di G. Gazzaniga, due atti unici (L'isola disabitata e Le cinesi)di G. Astaritta diretti dall'autore, L'amor per raggiro di G. M. Rutini e la prima rappresentazione del Demofoonte di P ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] : «Il dottor Calabresi, funzionario dell’ufficio politico della questura, ritiene che i responsabili dell’attentato siano anarchici o cinesi. Dice "è una forma di sterilità politica, un segno di impotenza che sta proprio ad indicare fazioni o ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] vantare la propria antichità gli Egiziani calcolavano trentamila anni dalla creazione del mondo ad Augusto, quarantamila i Cinesi, quattrocentomila i Caldei: cifre vertiginose e incontrollate. A un computo più preciso, tutti quegli anni si riducevano ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] cause dei dissensi fra i missionari circa la dottrina, i riti, la disciplina (ferveva già allora la polemica sui riti cinesi): lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli missionari e alle corporazioni, che portava a una diversità nella prassi ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] legga, ma che poi non merita di essere letto") e soprattutto la struttura aperta della Mia istoria, una successione di scatole cinesi priva di un baricentro. La dedica del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Sackville Inglese" segnala non solo ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] . 749), il Nouveau testament de Mons, il culto della Vergine e specialmente i Monita salutaria di Widenfelt, i riti cinesi.
Fra questi postulanti erano numerosi preti secolari e regolari, belgi e di altri paesi, che senza riconoscersi colpevoli erano ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] polemiche commerciali, scientifiche e politiche. Egli fu anzi uno dei pochi che applicando rigorosamente metodiche di allevamento cinesi al seme-bachi importato riuscì a ottenere buoni risultati.
Negli anni successivi difese e propagandò quella sua ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...