DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] di richiedere il permesso al funzionario responsabile della difesa costiera, che aveva sede a Nanto (Nan-t'ou) e che nelle fonti cinesi è conosciuto come il Pei-wo tu-chih-hui ed in quelle portoghesi più brevemente come il "Pio". Il D. fu incaricato ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa, incisore e pittore, ibid., XXIV [1921], 1-2; Una raccolta di xilografie cinesi, ibid.; Un appunto per la storia di Michelangelo da Caravaggio, ibid., XXV [1922], 2-3; Sul tempo più probabile della "Madonna ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] del dramma di Marcel Achard Adamo: «Esiste il pederasta? Sì. E allora se ne deve parlare. Non si faccia un gioco d’ombre cinesi ma si diano alla figura le dimensioni, si scruti, si indaghi, si torturi, gli si trovi l’inferno. Glielo si strappi fuori ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] (del Metastasio; questa ultima già data a Firenze nell'estate 1773 al teatro dell'Accademia degli Ingegnosi insieme con Le Cinesi). Giunta la sua fama fino in Russia, nel 1781 la compagnia d'opera buffa Mattei-Orecia rappresentò a Pietroburgo Il ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] . Caterina Fiesca Adorna, attribuita a Cattaneo Marabotto ed Ettore Vernazza (Padova 1743). Nella discussione relativa ai riti cinesi che preluse alla condanna pronunciata nel 1742 da Benedetto XIV, espresse un articolato parere contro le concessioni ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] e l’antisemitismo della Germania di Bismarck, sostenne la Alliance Israélite Universelle e le cause degli armeni, dei cinesi, degli Indiani d’America. Contrario al socialismo, all’anarchismo, al capitalismo e al sionismo politico, difese i diritti ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] -Palacios, 1979). Si conservano a palazzo Pitti varie tavole con piani in commesso di pietre dure rappresentanti porcellane cinesi e vasi etruschi, eseguiti sui disegni del C. nel penultimo decennio del secolo (ibid.), e inoltre due, rappresentanti ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] Promessi Sposi, edizione critica a cura di P. B., Milano 1908 (2 ediz., Milano 1929); Curiosità dantesche, Milano 1913; Novelle cinesi, con introduzione e note di P. B., Milano 1922; Prose e poesie giapponesi, con introduzione e note di P. B., Milano ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla maniera delle porcellane cinesi. Novasconi (1964) fa notare anche l'originalità di certe decorazioni a frutta. Verso il 1735-40, accanto alla ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di un parere dai missionari gesuiti in Cina a proposito della legittimità dell'interesse del 30% richiesto anche dai cattolici cinesi in vista della possibilità di una fuga del debitore o di una notevole dilazione nella restituzione o della necessità ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...