L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] di campanelle di bronzo rinvenuti in diversi siti della penisola, come anche alcuni tipi di specchi di bronzo che imitano modelli cinesi risalenti all'epoca degli Han Occidentali (206 a.C. - 23 d.C.). Desta qualche dubbio, invece, la connessione a ...
Leggi Tutto
XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] a.C. Nondimeno, il gruppo più notevole è quello detto Wupu, che raccoglie numerosi siti della regione di Hami datati dagli archeologi cinesi tra il 1250 e il 1000 a.C. Vi sono state scoperte tombe contenenti elementi di carri, con ruote e mozzi di ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] limiti e di contro la Germania Ovest fece rimanere a casa tutti i suoi atleti. Fra gli assenti vi furono i cinesi che, appena rientrati nel CIO, usarono il boicottaggio non tanto per allinearsi agli USA, ma per dare consistenza al loro contrasto ...
Leggi Tutto
RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] imperiale con i gesuiti Johan Adam Schall von Bell e Johann Schreck e il concorso di una ventina di collaboratori cinesi (Romano, 2004a). Durante quest’ultimo periodo della sua vita, si concentrò, con i suoi compagni, nell’attività scientifica, sulla ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] "I Dieci Paradossi" di Matteo Ricci S. I., in Riv. degli studi orient., XXVII(1952), pp. 111-138; Roma presentata ai letterati cinesi da Matteo Ricci S. I., in T'oung Pao, XLI (1952), pp. 149-90; Musica e canti italiani a Pechino (marzo-aprile 1601 ...
Leggi Tutto
Harsha Vardhana
Sovrano indiano (n. 606-m. 647). Grazie a fortunate campagne militari ridusse sotto il suo dominio una vasta area dell’India centrosettentrionale sconfiggendo i Gupta posteriori in Magadha, [...] poi la minaccia del re del Bengala Sasanka, ma venne fermato nel Deccan da Pulakeshin II. Ricevette la visita di due ambascerie cinesi (643 e 647) e del pellegrino buddhista Xuanzang. Dopo la morte di H.V. per mano di un usurpatore, il regno si ...
Leggi Tutto
PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] suggerita dai numeri arabi, che ognuno legge nella propria lingua, e dalla constatazione fatta dai missionarî, che i caratteri cinesi sono compresi da popoli, come il giapponese, che hanno un'altra lingua.
In generale le pasigrafie sono numeriche, ma ...
Leggi Tutto
Governatorato olandese che comprende l'estrema parte settentrionale di Sumatra, regione in gran parte occupata da alte catene di montagne (M. Abong Abong, m. 3400; M. Sinobong, m. 3700), che scendono con [...] La superficie dell'Atjeh è di 55.550 kmq., e la popolazione, costituita di Atcinesi, di Bataki e di un numero notevole di Cinesi, è di 735.355 ab. (1920), occupati per lo più nell'agricoltura (coltivazione del riso, del pepe, della noce areca) e nell ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese, nato a Shugborough nel 1697, morto nel 1762. Dal 1724 al 1735 fece tre spedizioni nelle Caroline del Sud. Dopo la rottura di Giorgio II con la Spagna (1739), fu incaricato di un'impresa [...] la città di Paita. Dopo una navigazione di quasi 4 mesi, raggiunse l'Arcipelago dei Ladroni, dirigendosi indi nelle acque cinesi. Nel dicembre 1743 iniziò il viaggio di ritorno, attorno al Capo di Buona Speranza, e raggiunse il 15 giugno 1744 ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] conoscenze innate si realizzano in lingue specifiche come il cinese o il francese. Agli albori della grammatica generativa la . Non bisogna però pensare che la vita per il bambino cinese sia più semplice, in quanto dovrà dominare un sistema in ...
Leggi Tutto
-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...