Patriota e viaggiatore italiano (Milano 1813 - Genova 1877). Medico, riparò in Svizzera (1846) dopo un duello con un ufficiale austriaco; volontario nelle campagne del 1848-49 e del 1859, a capo, con Giuseppe [...] guerra del 1866. Potè poi soddisfare la sua passione per i viaggi. Partito nel 1868, visitò i porti indocinesi e poi quelli cinesi, fu in Giappone, e infine in California e in Canada. Rientrato in Italia, ne ripartiva nel 1870, per visitare gli stati ...
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Il più antico documento letterario e storico giapponese («Memorie degli avvenimenti antichi»). Ordinato dall’imperatore Tenmu (673 - 685 d.C.), fu messo per iscritto nel 712 da Ō no Yasumaro. L’opera è [...] Tennō a Ojin (660 a.C.-310 d.C.) fino all’imperatrice Suiko (592-628). Il K. utilizza come scrittura i caratteri cinesi usandoli in base al significato o al valore fonetico o ancora combinando i due sistemi. Oscurato per lungo tempo dalla fama del ...
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Regione dell’isola di Kyushu in Giappone, compresa tra il Monte Fukuchi-san a NE e il fiume Hikosan-gawa a SO. Sono presenti numerosi insediamenti del Neolitico, che hanno restituito materiale ceramico [...] verso la fine del 16° sec.; venne allora realizzata la fornace di Kamanokuchi-gama, attiva fino al 1632 e specializzata nella produzione di ceramica d’uso. Alcuni manufatti rivelano l’influsso delle fornaci cinesi della dinastia Ming (1368-1644). ...
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HSIN-KIANG (cinese: "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
MarcelIo Muccioli
Provincia cinese posta tra la catena dei monti T'ien Shan a nord e quella dei K'uen Lun a mezzogiorno. Ha una superficie di 1.764.905 [...] ab., con una densità di 2,5 ab. per kmq. circa., etnicamente assai misti: un quarto mussulmani e solo l'8% di Cinesi. La popolazione (valutata) delle oasi principali è la seguente: Yarkend, 70.000 ab.; Kashgar, 80.000; Khotan, 50.000; Aqsu, 20.000 ...
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Sinologo francese, nato in Piccardia il 14 gennaio 1835, morto a Hsien-hsien nel Chih-li il 19 novembre 1919. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853, giunse in Cina nel 1870 e vi rimase fino alla morte.
Pubblicò [...] il Dictionnaire classique de la langue Chinoise, Ho-kien fu 1904, e la traduzione di numerosi libri classici cinesi col testo a fronte, trascrizioni in caratteri latini e una doppia traduzione francese e latina, rinnovando e completando in ...
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Missionario gesuita, nato a Lecce nel 1575, morto a Macao il 7 marzo 1620. Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1597 e partì per le Indie Orientali nel 1601. Nel 1607 si recò a Pechino a formarsi [...] sotto il magistero di p. Matteo Ricci, che il De U. confessò e assistette sino alla morte. Missionario in Cina, attrasse l'ammirazione dei Cinesi con le macchine per innalzare l'acqua, nuove per il paese e da lui illustrate in un trattato in lingua ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] d'argento e una spada di ferro; la regina era adornata con gioielli, tra cui braccialetti d'argento che recano un'iscrizione in cinese con il nome dell'artigiano che li eseguì. I gokok di giada e gli orecchini d'oro con pendenti a foglia presenti ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] ratificato solo il 10 marzo 1949 da Pio XII. La risoluzione del S. Uffizio permise la redazione di un messale in cinese nel quale, tuttavia, si sarebbero mantenute in latino le formule del canone sino al Postcommunio, con eccezione del Pater noster ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] siècle sur la question des termes chinois, in Recherches de science religieuse, XXXVI (1949), pp. 25-79; P. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII, in La Civiltà cattolica, CIV (1953), t. III, pp. 55-70; F. Bontinck, La ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] defensionis gratia retortae, in Ges. 1247, n. 9, ff. 316-424 (altra copia, ibid., n. 8); appunti sulla questione dei riti cinesi, in Ges. 1249, n. 9; De 37 textos Sinicos, e reposta aos apontamentos feitos sobre elles, comos quaes se pretende prouvar ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...