Xiamen (o Amoy) Città della Cina (1.920.000 ab. nel 2009 nell’intera agglomerazione urbana), nella prov. di Fujian. Sorge sulla costa sud-occidentale dell’isola omonima, nello stretto di Formosa, di fronte [...] (1549); nel 1624 vi giunsero gli Olandesi, in seguito gli Inglesi. Nel 1730, il governo cinese chiuse il porto al traffico commerciale straniero, a favore di Canton. La città fu ripresa dagli Inglesi nel 1841 e il porto fu riaperto al commercio ...
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KHOTAN (A. T., 97-98)
Elio MIGLIORINI
Alfred SALMONY
Città del Turkestan cinese (Sinkiang), a SE. di Yarkand, situata presso la grande via carovaniera del bacino del Tarim, presso il fiume Jurung-kash, [...] . - Il luogo è importante anche perché attraverso queste oasi fu introdotto in Cina il buddhismo. Khotan è ricordata dai Cinesi già prima della nostra era come centro di esportazione di una qualità particolarmente pregiata di giada. Nell'epoca Han vi ...
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JOKJAKARTA (anche Djokjakarta; A. T., 95-96)
Città di Giava, capoluogo di residenza, situata nella parte centrale dell'isola a 32 km. dalla costa meridionale e a 113 m. s. m., in una piana che si stende [...] a mezzodì del vulcano Merapi, con 136.600 ab. (1930), dei quali circa 4000 Europei e 5600 Cinesi. Il clima è molto caldo e umido, trovandosi essa a poco più di 8° di lat. N. Ha vie ampie e ben tenute, spesso ombreggiate da alberi, e numerosi edifici ...
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PELLIOT, Paul
Sinologo, nato a Parigi il 28 maggio 1878. Si trovò in Pechino durante l'assedio dei boxers, nel 1900. Nel 1901 fu nominato professore di cinese nell'École française d'Extrême Orient in [...] Hanoï. Nel 1906-1909 diresse una spedizione archeologica nell'Asia centrale e nella Cina occidentale, raccogliendo migliaia di manoscritti cinesi del sec. X. Dal 1911 è professore di sinologia al Collège de France.
I suoi studî importanti per la ...
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KACHARI
Renato Biasutti
. Tribù montanara dell'Assam, nella prossimità del Brahmaputra, detta anche Bodo, nome che è stato assunto a designare tutto un gruppo di genti del versante nord (Mech, Kachari, [...] Lalung, Dimasa) dell'Assam, i cui idiomi sono uniti da particolari affinità entro alla vasta famiglia nelle lingue indo-cinesi. Rientrano nel gruppo anche i Tipura del Manipur e i resti frammentarî di popolazioni mongoloidi e induizzate sparsi nella ...
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KAMPOT (A. T., 95-96)
Città e porto dell'Indocina Francese, nel Cambogia, posta presso la foce del fiumicello omonimo, che sbocca sulla costa del Golfo del Siam di fronte all'isola di Phu quoe. Kampot, [...] che è la terza città del Cambogia, dopo la capitale e Battambang, conta circa 4000 ab., per la maggior parte Cinesi. È importante mercato del pepe, che si coltiva nella regione circostante alla città; il porto, a causa degl'insabbiamenti, è atto ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] in Sichuan], in Wenwu, 3 (2000), pp. 4-25; Chen Jian, Zhongguo baijiu diyijiao - Chengdu Shuijingjie jiufang yizhi [La prima cantina cinese - I resti di una distilleria in via Shuijing a Chengdu], in Zhongguo shinian bai da kaogu xin faxian 1990-1999 ...
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Popolazione paleo-indonesiana, occupante i bacini fluviali dei distretti interni centro-settentrionali del Borneo. Praticano un’agricoltura itinerante centrata sul riso, con presenza di altri coltivi. [...] si basa soprattutto sulla caccia e sulla pesca. Fungono da intermediari commerciali tra gruppi nomadi della foresta e mercanti cinesi o malesi. Le comunità K., di solito localizzate lungo le sponde di fiumi, sono piccole e spesso composte da ...
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Località del Turkestan cinese (Xinjiang Uygur). Vi sorge una serie di templi rupestri, buddhisti; di straordinaria importanza quelli di Qyzyl (Kizil) e di Qumtura (Kumtura, 5°-8° sec.). Sono del tipo con [...] cella quadrata o rettangolare, preceduta da atrio con volta a botte; o a cupola, decorati con pitture parietali che fondono elementi indiani, iranici di origine sasanide e cinesi. ...
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SUN WEN
MarcelIo Muccioli
. Agitatore politico cinese, più conosciuto in Europa col nome di Sun Yat-Sen; Yat-sen è la pronuncia cantonese del suo soprannome Yen-hsien. Nacque il 12 novembre 1866 a [...] sui famosi "tre principî" (San min Chu-i), cioè: 1. il nazionalismo, ovvero la fusione di tutti gli elementi etnici cinesi nella consapevolezza d'ideali comuni; 2. la democrazia, cioè il governo del popolo per il popolo; 3. il socialismo, concepito ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...