PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] cinque grandi tumuli che risalgono al sec. V a. C. Essi furono eretti da una delle tribù Shaka dell'estremo N-E, note ai Cinesi con il nome di Yue-che. I tumuli più antichi (n. I, e 2) furono costruiti nello stesso anno nel primo venticinquennio del ...
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Genere (Carassius) di Pesci Teleostei d’acqua dolce, della famiglia dei Ciprinidi.
Il c. comune (Carassius carassius; v. fig.) di color bruno giallastro, lungo fino a 20 cm, è diffuso in Europa, piuttosto [...] raro in Italia.
Il c. dorato o pesce rosso (Carassius auratus) proviene dal sud asiatico; allevato dai Cinesi fin dai primi secoli dell’era volgare, si diffuse poi in Giappone e fu importato in Europa dai Portoghesi nel 17° secolo. Ha dato luogo, ...
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Saggista, critico letterario e storico della letteratura cinese (n. Changle Xian, Fujian, 1898 - m. 1958). Partecipò alla vita letteraria degli anni Venti e Trenta, e fu tra i fondatori della Società di [...] ricerche letterarie e d'importanti riviste come Xiaoshuo yuebao ("Il mensile della novella"). Tradusse opere russe e scrisse su argomenti letterarî cinesi ed europei. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] la raccolta e lo studio di libri di astronomia e di astrologia; affidò poi la soprintendenza di questo progetto a tre funzionari cinesi: Xu Heng (1209-1281), Wang Xun (1235-1281) e Guo Shoujing (1231-1316). Attorno al 1278 fu istituito un Ufficio ...
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Zhongyong («Il giusto mezzo»)
Zhongyong
(«Il giusto mezzo») Opera cinese della tradizione confuciana, già 31° cap. del Libro dei riti (Liji), e successivamente divenuta, grazie al filosofo Zhu Xi (➔), [...] gli esseri, a loro volta, prosperare magnificamente. Che lo Z. fosse opera essenziale sia nella filosofia sia nell’iter educativo dei Cinesi fu subito compreso dai gesuiti in Cina, tanto che venne tradotto in latino già verso la fine del sec. 16°. Di ...
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gujjar
(o gurjara) Popolazione di incerte origini giunta in India, secondo alcuni studiosi, al tempo delle invasioni degli unni (5°-6° sec.) e variamente accostata agli e agli yuezhi. I g. si stabilirono [...] inizialmente a O dei monti Aravalli, per poi espandersi verso S e S-E. Da testimonianze cinesi si ricava che esisteva nel 7° sec. un regno g. avente per capitale Bhinmol (od. Rajasthan meridionale) e per territorio un’area compresa tra il Sindh e la ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] piani di villaggi, di città e di coste; gli Incas avevano plastici e carte, non diversamente da quanto conosciamo dei Cinesi, degli Assiri, dei Babilonesi e degli Egiziani. Materiale come questo aveva del resto più d'una ragione nei bisogni della ...
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SALNITRO (fr. salpêtre; sp. salitre; ted. Salpeter; ingl. nitre)
Umberto Sborgi
È nitrato potassico, KNO3, detto anche nitro prismatico e anche talvolta nitro del Bengala, per distinguerlo dal nitro [...] cubico o nitro del Chile (NaNO3). Il salnitro fu conosciuto fin dalla più remota antichità, e fu usato dai Cinesi e dai Greci in miscele pirotecniche per il potere che esso ha di deflagrare col carbone; ma non se ne trovano, negli scritti rimasti, ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] fra la fine del 19° sec. e il secondo dopoguerra, ma anche all’odierna, vertiginosa crescita di quelli cinesi, indiani, africani o latinoamericani – né dalla loro oggettiva dimensione – la megalopoli che, per es., si è formata alla fine del secolo ...
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Per "fiocco" s'intende anche "nappa" di fili di seta o di lana. Il fiocco, che è stato una delle prime forme di guarnizione, si ritrova negli antichi costumi indiani e cinesi, presso gli Egizî e nelle [...] ricchissime vesti bizantine. Dal sec. XIV al XVI i fiocchi e le nappe assumono grande importanza nei costumi, nelle acconciature e nella decorazione. Nel '600 questa moda arriva al suo massimo. In Francia ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...