Storia segreta dei Mongoli Cronaca epica delle origini e delle gesta dei Mongoli, scritta in mongolo nel 1240 e conservata in una redazione fonetica in caratteri cinesi del 1380; detta ‘segreta’ perché [...] di divulgazione riservata al popolo mongolo. Essa costituisce la fonte indispensabile per la ricostruzione storica e antropologica della civiltà mongola dall’epoca arcaica ai regni di Genghiz khān e di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] produttivi ed estrattivi adottati in Cina fino al XIX secolo.
I contatti scientifici e l'impatto della scienza occidentale
Il cinese scritto fungeva da lingua franca sia all'interno della Cina sia nei rapporti con gli altri Stati dell'Estremo Oriente ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] questi ultimi ebbero una ripresa nel 17° sec. quando Galdan (1645-97), capo degli Zungari, riestese il suo potere sul Turkestan cinese, ma fu alla fine battuto dalla Cina.
Nei sec. 18°-20° la Mongolia fu tutta sottomessa alla Cina. Con la rivoluzione ...
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Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] testuale, sostenuta tanto dalla linguistica storica quanto da una raffinata e personale analisi filosofica di alcuni testi classici. Benché nato in una famiglia umilissima, riuscì a studiare, tanto da ...
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Poeta cinese (Duling, Shaanxi, 712 - Tanzhou, od. Changsha, Huan, 770). È, accanto a Li Bai, al quale fu legato d'amicizia, uno dei più grandi poeti cinesi. Di famiglia di antica aristocrazia, intraprese [...] nella capitale, Chang'an, la carriera burocratica nella quale, tuttavia, per l'integrità del carattere, l'insofferenza agli intrighi della corte di Xuanzong e il profondo senso del bene pubblico, incontrò ...
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tibeto-birmane, lingue Lingue parlate nell’area compresa tra il Tibet a N, il Myanmar a S, il Baltistan a O, e a E le province cinesi di Sichuan e Yunnan; formano il gruppo occidentale della famiglia [...] linguistica indo-cinese, e si raggruppano generalmente, insieme a un gran numero di dialetti, in 7 sezioni: tibeto-himalaiano; dell’Assam settentrionale; bārā o bōdō; nāgū; kachin; kukichin; birmano. Caratteristica principale comune è la povertà di ...
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LOLO
Gioacchino SERA
Giovanni Vacca
. Popolazione non cinese della Cina. Formano agglomerazioni considerevoli nelle zone montane delle provincie Szech'-wan, Yün-nan, e si estendono nel Kwei-chow e [...] la storia: E. Chavannes, Quatre inscriptions au Yün-nan, in Jour. Asiat., II (1909), p. 5; Les barbares soumis du Yün-nan, trad. dal cinese da G. Soulié e Tchang Yi-tch'ou, in Bull. de l'Éc. Franå. de l'Extr. Or., 1908, p. 335. Descrizioni di costumi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] cui nome compare il morfema hua ('fiore') e, infine, le cose con nomi di fiori.
L'importanza delle piante nella cultura cinese è particolarmente evidente nel Trattato di tutte le fragranze del Padiglione Er ru (Er ru ting qun fang pu, prefazione del ...
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Motore primo (detto anche motore a vento o eolico) che impiega l’energia del vento trasmettendola a una macchina utilizzatrice. Conosciuto sia dagli antichi Cinesi e Indiani sia in Occidente, a partire [...] dal tardo Medioevo ebbe una grande diffusione, rappresentando per lungo tempo una fonte di energia meccanica a basso costo, di provenienza non animale. Nel sec. 19° la scarsa concentrazione del tipo di ...
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Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questione dei riti cinesi [...] (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degli antenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi. ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...