Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] milioni di persone. Per quanto attiene alle dieci lingue più diffuse, le stime del World Almanac 2005 attribuiscono al cinese mandarino 1,75 miliardi di parlanti, all'inglese 514 milioni, all'hindustani 496 milioni, allo spagnolo 425 milioni, al ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] , dungaree, gymkhana, polo; dal persiano paradise, divan, bazaar, chess, taffeta, khaki; dal tamil curry, catamaran; dal cinese sampan; dal giapponese kimono, tycoon, hara-kiri, judo, samurai; dal malese ketchup, bamboo; da lingue africane chimpazee ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] frase: basti pensare che la resa interrogativa delle stesse parole modifica la natura dell’accento. Altre lingue, come il cinese mandarino, il cantonese o il vietnamita e molte lingue africane, si distinguono invece per la presenza di toni lessicali ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] ma la loro importanza si è chiarita più di recente. La grammatica storica dei due dialetti del tocario (attestati nel Turchestan cinese nella seconda metà del 1° millennio d.C.) ha rivelato una serie di arcaismi soprattutto nel sistema verbale. Alla ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] nell’ambito marittimo (come il Russonorsk, nato a cavallo tra XIX e XX secolo attorno a Capo Nord), commerciale (così il pidgin cinese a base inglese, nato sulla costa della Cina, tra il XVIII e il XX secolo), militare (come il Nàmglish, pidgin del ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] , perlopiù a valenza «tedesco antico»); anche, quando non si riescano ad applicare i canonici -e(n)se (cinese, statunitense), -ano (indiano), -ita (vietnamita), ecc. Un caso particolare è quello degli abitanti del Kenya: chiamati tradizionalmente ...
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linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] loro (i gruppi più importanti sono quello delle lingue flessive, come il latino; agglutinanti, come il turco; isolanti, come il cinese). La terza: che all’interno di ogni gruppo ogni lingua ha tali e tante specificità da risultare diversa da tutte le ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] il mondo antico, i principali sistemi cuneiformi, i geroglifici egiziani, il protoelamico, la scrittura indiana e quella cinese. Mentre il protoelamico sembra essere chiaramente una derivazione ideativa della scrittura cuneiforme arcaica e il sistema ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] M e arabo colloquiale L) o di poliglossia (la comunità colta di origine cinese in Malesia, dove sono state riconosciute sette varietà di inglese, cinese e malese disposte su quattro diversi gradini gerarchici), o si delineano repertori con 'doppia ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] dato e continuano a dare tuttora il loro contributo: per esempio, dal norvegese proviene sci, dal finlandese sauna, dal cinese tè, dal giapponese karaoke.
Tuttavia, la maggior parte delle parole italiane deriva dal latino. Alcune sono arrivate a noi ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....