PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] provvedimenti di p.l. sono la Cina, la Turchia e la Norvegia.
Fin dal suo avvento la Repubblica popolare cinese ha avviato una serie di riforme linguistiche, basate sulla diffusione della varietà colloquiale pechinese (pŭtōnghuà "lingua comune"), su ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] del pensiero naturalistico. Le l. sono state divise in tre classi: senza struttura grammaticale (dette isolanti, per es., il cinese), con uso di affissi (dette agglutinanti), e con inflessione (dette flessive). A loro volta le l. a inflessioni si ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] soprattutto di A.F. Pott (1849), che distingue quattro tipi: isolante, caratterizzato dall’assenza di affissazione (per es., il cinese); agglutinante, con affissi a funzione univoca e basso grado di fusione con la radice (per es., il turco); flessivo ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] le lingue);
(e) le particelle temporali, a metà strada tra avverbi temporali e suffissi o prefissi (come la particella cinese le; l’italiano non ne possiede);
(f) taluni principi discorsivi (➔ testo, struttura del).
Tra le lingue, le differenze nel ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] pensiamo a mafia, che può designare qualunque organizzazione criminale, visto che si parla della mafia russa o della mafia cinese, ma che pure resta legata alla Sicilia). Altri dialettismi, pur essendo entrati nella lingua, almeno per frequenza d’uso ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] XXI secolo, risulta che i bambini hanno un nome ufficiale italiano, col quale sono denunciati all’anagrafe, e un altro cinese riservato, di uso familiare (Rossebastiano & Papa 2005: XXVI).
De Felice (1982: 154-156) ha proposto una tipologia dei ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] Tibet, dove il tibetano non è ufficialmente proscritto, ma è palese il suo tentativo di sostituzione con il cinese –, anche in Europa nelle attività di pianificazione linguistica della Generalitat di Catalogna, che tende ad accantonare il castigliano ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] gruppi etnici riconosciuti nel M., i Birmani propriamente detti sono il 65%, e vivono nelle terre basse misti a minoranze cinesi (3%) e indiane (2%); al loro stesso gruppo (quello sino-tibetano) appartengono anche le minoranze dei Karen, dei Kachin e ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ’alfabeto locale e in quello latino. Per le lingue scritte in grafia non alfabetica, come il giapponese o il cinese, la traslitterazione è invece impossibile e le parole sono trascritte secondo la pronuncia.
Le lettere dell’alfabeto italiano sono ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] , ad es., quando l’opposizione tra /p t k/ e [ph th kh] è distintiva come nel coreano, nel cantonese, nel cinese o nel thailandese. Altrimenti può essere un tratto di variazione allofonica (➔ allofoni). In questo caso, tra i due suoni, quello non ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....