Hu Hanmin
Rivoluzionario cinese antimancese (Panyu, Guangdong, 1879-Guangzhou, od. Canton, 1936). Rivale di Jiang Jieshi, fervente sostenitore di Sun Zhongshan, il padre della Repubblica, nel 1905 aderì [...] all’organizzazione rivoluzionaria Tongmenhui (Associazione della lega giurata). Nel 1911, quando Sun Zhonshan divenne presidente provvisorio a Nanchino, egli fu nominato suo segretario. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Wei Jingsheng
Intellettuale cinese (n. Pechino, 1950). Attivo sui temi dei diritti umani e della democrazia in Cina, a 16 anni aderì al Comitato d’unità d’azione (gruppo radicale delle Guardie rosse). [...] Nel suo saggio più famoso, La quinta modernizzazione (1978), propose l’esigenza di aggiungere la «democrazia» alle «quattro modernizzazioni» enunciate da Zhou Enlai. Accusato di aver svelato segreti militari, ...
Leggi Tutto
Yangdi
Imperatore della dinastia cinese Sui (n. 569-m. 618). Regnò dal 605 al 616 e continuò l’opera di riunificazione del Paese iniziata dal padre, Yang Jian. Un grande programma di lavori pubblici [...] portò al completamento del Canale imperiale, alla costruzione di strade, canali e granai, al rafforzamento della Grande muraglia; Y. volle anche edificare una seconda capitale a Luoyang. In politica estera ...
Leggi Tutto
Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] nel 1861 assunse la reggenza per il figlio Tongzhi. Mantenne il potere anche dopo la morte di lui, nel 1874 e, violando le regole dinastiche, durante il regno del nipote Guangxu. Esautorata durante la ...
Leggi Tutto
Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] il controllo imperiale su feudi e marchesati. Sotto W. ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ...
Leggi Tutto
Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] le quali combatté le ribellioni dei Nian e dei Taiping, quest’ultima specialmente a Shanghai e nel delta dello Yangzi. Si occupò dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] vittoria dei maoisti, tale che il congresso del partito del 1969 proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò non risolveva tutti i conflitti in seno al nuovo gruppo dirigente e la rottura tra M. Z. e Lin Biao ...
Leggi Tutto
Architetto e storico dell'architettura cinese (Tokyo 1901 - Pechino 1972). Dopo aver studiato a Pechino, completò la sua formazione all'univ. di Pennsylvania (1927). Tornato in Cina fondò il dipartimento [...] costruzioni. Due grandi saggi cui si dedicò dal 1937 al 1945, che raccolgono i suoi studî sull'architettura cinese, uno in cinese e uno in inglese (A pictorial history of Chinese architecture), sono stati pubblicati postumi nel 1983. Professore di ...
Leggi Tutto
Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] , in quest'ambito, l'uso della tecnologia digitale.
Ha esordito analizzando con sottile ironia i nuovi stereotipi della società cinese, per la quale anche personaggi come Cristo e Buddha sono diventati icone del consumismo e dei messaggi pubblicitari ...
Leggi Tutto
Xiaobo. – Scrittore e critico letterario cinese (Changchun 1955 - Shenyang 2017). Ha compiuto gli studi universitari a Pechino. Attivista dei diritti umani, nel 1989 prese parte alla protesta di piazza [...] già per tre volte, nel 2008 è stato il promotore di Carta08, appello a una riforma democratica del sistema politico cinese sottoscritto da circa 300 personalità. Nuovamente arrestato a fine 2008, condannato a 11 anni di reclusione, nel gennaio 2010 è ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....