YÜN-NAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città cinese, capitale della provincia omonima, con circa 150 mila ab. nel 1932. Il nome significa: "sud" (nan) delle "nubi" (yün). La città, rovinata durante l'insurrezione [...] costruzione (1937).
La provincia dello Yün-nan è stata detta un museo antropologico per la grande varietà di popolazioni. Oltre ai Cinesi, le razze principali sono i Miao, Lolo, Chung-Chia e gruppi tibetani e birmani verso O. Nelle pianure la densità ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, [...] monaci-pittori o di artisti giapponesi, dal 15° sec. alla metà del 16° (come Jasoku, Josetsu, Sesshu, Sesson, Shubun), e prima ancora cinesi tra il 10° e il 13° sec. (Liang Kai, Mu Qi). La pittura z. manifestò in seguito grande vitalità unita a una ...
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TENG HSIAO-P'ING (Deng Xiaoping)
Antonello Biagini
Uomo politico cinese, nato a Kuangan (provincia di Sichuan) nel 1904. Dopo aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi del 1919 e aver soggiornato [...] . L'apertura verso l'Europa e la CEE, il Giappone e gli Stati Uniti, mentre modificava le tradizionali posizioni cinesi approfondiva la contrapposizione con l'Unione Sovietica nei confronti dell'America latina, dell'Africa e del Medio Oriente. La ...
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Kao, Charles Kuen
Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (n. Shanghai 1933), pioniere della comunicazione guidata in fibra ottica. Ingegnere presso gli [...] Standard telecommunication laboratories di Harlow, ha chiarito fin dagli anni Sessanta del 20° sec. la possibilità di trasmettere segnali luminosi utilizzando fibre di vetro purissimo, al posto dei cavi ...
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Zhongyong («Il giusto mezzo»)
Zhongyong
(«Il giusto mezzo») Opera cinese della tradizione confuciana, già 31° cap. del Libro dei riti (Liji), e successivamente divenuta, grazie al filosofo Zhu Xi (➔), [...] gli esseri, a loro volta, prosperare magnificamente. Che lo Z. fosse opera essenziale sia nella filosofia sia nell’iter educativo dei Cinesi fu subito compreso dai gesuiti in Cina, tanto che venne tradotto in latino già verso la fine del sec. 16°. Di ...
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Daxue («Il grande studio»)
Daxue
(«Il grande studio») Opera cinese della tradizione confuciana. Già 42° cap. del Liji («Libro dei riti»), testo canonico, successivamente, grazie al filosofo Zhu Xi (➔), [...] (➔) («Mencio») e lo Zhongyong (➔) («Il giusto mezzo») parte dei Sishu («Quattro libri»), raccolta fondamentale nel cursus studiorum dei cinesi dall’inizio del 14° sec. fin quasi alla fine della dinastia Qing (1644-1911). Incerte sono sia la data di ...
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di Alessandro Pio
Chi ricerca esclusivamente all’interno della Repubblica Popolare Cinese le ragioni della sua straordinaria affermazione economica e commerciale degli ultimi decenni trascura un importante [...] (dal 5,6% nel 2012 al 4,9 nel 2013, prima di risalire al 5,3% nel 2014) è legata anch’essa al rallentamento dell’economia cinese (la cui crescita nel 2014 è prevista a un tasso del 7,4%, inferiore al 9-10% annuo a cui la Cina ci aveva abituato).
La ...
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HSIEH HO (circa 450-510 d. C.)
A. Tamburello
Artista cinese attivo a Nanchino durante la dinastia dei Ch'i meridionali (479-502 d. C.). Fu pittore e teorico d'arte, rimasto soprattutto celebre per una [...] , fu la base nei secoli di tutta una precettistica filosofico-estetica, intesa a perseguire e definire i cànoni della pittura cinese e a ricercare i valori fondamentali dell'arte.
Bibl.: O. Sirén, A History of Early Chinese Painting, 2 voll. Londra ...
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Xinjiang Uygur Regione autonoma della Cina nord-occidentale (1.646.900 km2 con 19.630.000 ab. nel 2005); capoluogo Ürümqi. Confina a NE con la Mongolia, a E con la prov. cinese del Gansu e a SE con quella [...] del 20° sec., dovuto in assoluta prevalenza agli apporti migratori indotti dalla politica governativa che tende a far insediare Cinesi Han nello X., come del resto anche in altre regioni autonome caratterizzate dalla presenza di minoranze etniche. I ...
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Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto [...] nel Buckinghamshire). In architettura vanno menzionati il Trianon de Porcelaine (1671; L. le Vau) a Versailles, prototipo delle pagode alla cinese; il Teehaus nel parco di Sans-Souci a Potsdam (J.G. Büring, su disegno di Federico II); la pagoda (W ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....