tientai (giapp. tendai)
tientai
(giapp. tendai) Scuola cinese del buddhismo mahayana, fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.) e basata sul Sutra del loto. Il suo nome deriva dai Monti Tientai nello [...] il Loto della buona legge, ossia la trattazione fondamentale della versione mahayanica del buddhismo nella tradizione cinese (Fahua) di Kumarajiva. La dottrina, che sostanzialmente ripete la metafisica dello Yogacara, è centrata sull’identificazione ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] e disciplinato esecutore. Con il decreto del 20 nov. 1704, infatti, il S. Offizio aveva solennemente condannato i cosiddetti "riti cinesi", cioè, fra l'altro, i sacrifici in onore di Confucio e degli antenati, che Matteo Ricci ed i missionari più ...
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LU T'AN-WEI
A. Tamburello
Pittore cinese vissuto a Nanchino nel V sec. d. C. durante il periodo della dinastia Sung (420-479). Fu pittore di soggetti buddisti e ritrattista famoso. In tale qualità, [...] Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting, Leading, Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, 2 voll., Roma 1959. ...
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Pittore, poeta, musicista e scrittore d'arte cinese (n. Wuxi, Jiangsu, 345 - m. 406), attivo a Jianye (odierna Nanchino), dove lavorò anche per la corte. Per tradizione, fu il primo ritrattista e pittore [...] di scene storiche. Gli è attribuito un rotolo conservato al British Museum con scene moraleggianti e della vita di corte; esso sembra risalire al sec. 3º-6º, ed è incerto se sia un originale o una copia; ...
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LOLO
Gioacchino SERA
Giovanni Vacca
. Popolazione non cinese della Cina. Formano agglomerazioni considerevoli nelle zone montane delle provincie Szech'-wan, Yün-nan, e si estendono nel Kwei-chow e [...] la storia: E. Chavannes, Quatre inscriptions au Yün-nan, in Jour. Asiat., II (1909), p. 5; Les barbares soumis du Yün-nan, trad. dal cinese da G. Soulié e Tchang Yi-tch'ou, in Bull. de l'Éc. Franå. de l'Extr. Or., 1908, p. 335. Descrizioni di costumi ...
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Ha Jin
– Pseud. dello scrittore e poeta cinese Jin Xuefei (n. Liaoning 1956), naturalizzato americano. Laureato in anglistica all’università Heilongjiang nel 1981, dopo la specializzazione si è trasferito [...] The crazed (2002; trad. it. Pazzia 2003), e War trash (2004; trad. it 2005), in cui descrive i diversi metodi di tortura, cinese e americano, durante la guerra di Corea e per il quale gli è stato assegnato il PEN/Faulkner award (2005). Con il romanzo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Shanghai 1958). Ha esordito dietro la macchina da presa con Wong gok ka moon ("Col passar delle lacrime", 1988), in cui si è messo in [...] Ce petit coup au coeur quand la lumière s'éteint et que le film commence (2007), nel 2006 è stato il primo regista cinese a presiedere la giuria del Festival di Cannes. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la regia e la sceneggiatura del film ...
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Nome con cui è noto lo scrittore cinese Ye Shaojun (Suzhou, Jiangsu, 1894 - Pechino 1988). Figura intellettuale di grande prestigio a partire dagli anni Venti, nella sua narrativa descrisse con raro nitore [...] stilistico e pungente umorismo la piccola borghesia cittadina nella Cina in mutamento: notevoli i racconti riuniti in Gemo ("Il malinteso", 1922) e Chengzhong ("Nella città", 1926) e il romanzo Ni Huanzhi ...
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legismo (Fajia «scuola della legge») Scuola filosofica cinese. Fajia è termine che ricorre per la prima volta nello Shiji («Memorie di uno storico») di Sima Qian (n. forse 145 - m. forse 86 a.C.) e che [...] essere applicata a tutti gli uomini senza distinzione di rango, sottraendola così al libero arbitrio di qualsivoglia sovrano. Han Fei, filosofo cinese del 3° sec. a.C. e fra i più rappresentativi del l., attribuì a Shen Buhai (m. 337 a.C.), primo ...
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Isola della Cina (34.300 km2 con 8.110.000 di ab. nel 2004) della prov. del Guangdong, posta nel Mar Cinese Meridionale, nel quale essa delimita, a O, il Golfo del Tonchino. È prevalentemente montuosa, [...] con tracce di vulcanismo recente, e ricca di foreste (canfora). Capoluogo Haikou, sulla costa settentrionale. L’economia si basa sull’agricoltura (riso, copra, caffè, tè, arachidi), la pesca, lo sfruttamento ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....