Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] le quali combatté le ribellioni dei Nian e dei Taiping, quest’ultima specialmente a Shanghai e nel delta dello Yangzi. Si occupò dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi ...
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Lin Tianmiao
– Artista cinese (n. Shanxi 1961). Conclusi gli studi artistici alla Capital normal University di Beijing (1984), assieme al marito Wang Gong Xin, anch’egli artista, è emigrata a New York, [...] per far infine ritorno nel 1995 nel suo Paese d’origine, dove si è imposta come una delle poche artiste cinesi di fama internazionale. La sua prima opera importante è l’installazione The proliferation of thread winding (1995), un letto completamente ...
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Hou Xiaoxian
– Regista cinese (n. Meixian 1947). La sua carriera si è sviluppata a Taiwan ed è stata consacrata con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1989 per Bei qing cheng shi (Città dolente). [...] Nel primo decennio del 21° sec. si è confermato come il maggior esponente del cinema taiwanese e i suoi film di questo periodo proseguono in una linea stilistica fatta di affabulazione del quotidiano, ...
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Dong Zhongshu Filosofo cinese (179 ca
104 ca. a.C.). Elevato al rango di accademico, durante il regno (157-141 a.C.) di Jingdi, contribuì in special modo all’affermazione della tradizione confuciana [...] come dottrina di Stato nel corso della dinastia Han (secc. 3° a.C. - 3° d.C.). L’autorità imperiale fu da allora sempre più intesa come manifestazione del cosmo stesso, divenendone il sovrano l’elemento ...
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Liezi
Opera cinese della tradizione taoista, che porta il nome del maestro Lie Yukou, più noto come Liezi, forse vissuto nel 4° sec. a.C. e contemporaneo di Zhuangzi. Costituita da 8 capitoli, fu considerata, [...] verso la metà dell’8° sec. d.C., con il Daode jing (➔) e lo Zhuangzi (➔), un classico taoista, ricevendo anche il titolo onorifico Chongxu zhenjing («Autentica scrittura sul vuoto imperscrutabile»). Di ...
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Yan Lianke
– Scrittore cinese (n. Luoyang 1958). Nato in una famiglia contadina e analfabeta della provincia di Henan, si trasferisce giovanissimo a Pechino per arruolarsi nell’esercito nel 1978. Si [...] Zhuang Meng (2006, trad. it. Il sogno del villaggio dei Ding, 2011), sulla tragedia della vendita del sangue tra contadini cinesi e del conseguente contagio da AIDS che, negli anni Novanta, uccise centinaia di migliaia di persone nelle campagne della ...
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Feng Youlan
Filosofo cinese (Tanghe 1895 - Pechino 1990). Compiuti gli studi all’univ. di Pechino, ottenne poi il dottorato dalla Columbia University, dove studiò, all’inizio degli anni Venti del Novecento, [...] con Dewey e Woodbridge. Fra gli anni 1937-46 compose alcune delle sue opere filosofiche più importanti, considerate il fondamento del suo sistema speculativo, meglio noto come xin lixue («nuova dottrina ...
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Anting
– In cinese, letteralmente, «padiglione della pace», A. è il centro dell’area residenziale di Shanghai International Auto City, nonché la prima fra le città sperimentali promossa dal consiglio [...] delle città della provincia di Shanghai, dal 2000, all’interno del piano One city, nine towns. Nato per sollevare dalla pressione demografica la città e rivalutarne le aree periferiche e marginali, il ...
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Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] testuale, sostenuta tanto dalla linguistica storica quanto da una raffinata e personale analisi filosofica di alcuni testi classici. Benché nato in una famiglia umilissima, riuscì a studiare, tanto da ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] , infatti, rinvia anche l’invalsa espressione Song-Ming lixue, ossia «studio del li durante le dinastie Song e Ming». I filosofi cinesi del 4° sec. a.C. usarono spesso il termine e quasi sempre nel contesto dell’agire umano. Zhuangzi, invece, taoista ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....