Han Feizi Filosofo cinese (280 ca
233 ca. a.C.). Discendente da un nobile casato dello Stato di Han, fu discepolo, come Li Si (forse 280-208 a.C.), di Xun Qing (335 ca. - 238 ca. a.C.) e una delle figure [...] più rappresentative della scuola della Legge (Fajia). L’Universo, il tempo e lo spazio sono, secondo H.F., continuamente governati dalla legge naturale (dao), mentre ogni cosa esiste grazie al de, una ...
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Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] nel 1861 assunse la reggenza per il figlio Tongzhi. Mantenne il potere anche dopo la morte di lui, nel 1874 e, violando le regole dinastiche, durante il regno del nipote Guangxu. Esautorata durante la ...
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Li Wei
– Artista cinese (n. Hubei 1970). Inizia la sua attività nel 2000 con la serie di performance Mirroring e poi con Falls (2002), documentata da fotografie che mostrano l’artista come fosse arrivato [...] sulla Terra sparato dallo spazio: con la testa conficcata nell’asfalto della strada, oppure sul tetto o la parete di una casa. Il suo lavoro può definirsi come l’unione di performance e fotografia, in ...
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Cheng Yi
Filosofo cinese (Huangpo 1033 - Luoyang 1107). Considerato uno dei più raffinati pensatori della Cina, contribuì all’affermazione della tradizione confuciana non solo in Cina ma anche in Corea [...] e Giappone. Come il più vecchio fratello Cheng Hao (➔), studiò con il maestro Zhou Dunyi (➔) e giovanissimo entrò nell’Accademia Imperiale (Tai xue). Nel 1059 non superò l’esame per il titolo di dottore ...
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Zhang Daoling
Filosofo cinese, fondatore della religione taoista (2° sec. d.C.). La sua attività spirituale è all’origine della scuola o «Via dei maestri celesti» (Tianshi dao). Fu originario del regno [...] di Pei (Jiangsu) e viaggiò, verosimilmente durante il regno dell’imperatore Shun (125-144) della dinastia Han, nella provincia dello Sichuan alla ricerca della suprema via. La tradizione narra che nel ...
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juzhen
(cinese nüzhen) Tribù di origine tungusa stanziate nelle foreste e nelle pianure del Nord-Est della Manciuria, nel bacino del fiume Sungari e lungo il corso dell’Amur. I j., antenati dei mancesi, [...] parlavano una lingua tungusa che fu trascritta utilizzando caratteri cinesi; tuttavia, la lingua scritta non sopravvisse alla fine i Jin abbandonarono i loro usi e costumi per quelli cinesi specialmente dopo il trasferimento della capitale a Kaifeng. ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] il controllo imperiale su feudi e marchesati. Sotto W. ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ...
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Zhou
Dinastia cinese che viene tradizionalmente divisa in due periodi: Z. Occidentali (1100-771 a.C.) e Z. Orientali (771-221 a.C.). I Z. dapprima coesistettero con gli Shang, ma il re Wen si ribellò [...] e il figlio Wu abbatté gli Shang stabilendo la capitale a Han, sul fiume Wei, nei pressi dell’odierna Xi’an. Il duca di Z. consolidò la dinastia enunciando per la prima volta la dottrina del «mandato celeste». ...
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Liao
Dinastia cinese del Nord (916-1125), nota anche come impero Qidan (Kitan) dei Liao. Fu fondata nel 907 dagli Yelu della popolazione Qidan (confederazione di otto tribù stabilitesi lungo il corso [...] superiore del fiume Liao), gruppo seminomade proveniente dalla Mongolia nordorientale. Tuttavia, la potenza dei L. si affermò a partire dal 916, quando Yelü Abao ji (regno 916-927) prese il potere, sinizzò ...
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shenshi
Classe sociale cinese, che si sviluppò a partire dalla dinastia Tang (618-907), ma soprattutto durante la dinastia Song (960-1279). Ne facevano parte coloro che riuscivano a superare almeno il [...] primo livello degli esami statali; essa, quindi, non aveva carattere ereditario. Per trasmettere il proprio status, i membri della s. dovevano mantenere agli studi i figli per molti anni. Si trattava per ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....