Scrittore cinese (Qiantang, od. Hangzhou, 1716 - Nanchino 1798). Letterato e critico, raccolse una scelta di brevi, insolite narrazioni in Zi buyu ("Il Maestro [Confucio] non ne parla"; trad. it. parziale [...] Quel che il Maestro non disse, 1996) e le sue riflessioni sulla poesia nel Suiyuan shihua ("Conversazioni poetiche del giardino di Sui") ...
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Scrittore cinese (Pechino 1926 - ivi 1998). Poeta e narratore, è noto soprattutto per le composizioni poetico-narrative degli anni Quaranta e Cinquanta, legate alla tradizione orale delle ballate popolari [...] e ispirate alla vita dei villaggi contadini: celebre il poema Wang jiu su ku ("Il nono Wang narra le sue sofferenze") del 1947 ...
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Pittore cinese (m. 485 circa), vissuto alla corte di Jiankang (odierna Nanchino). Specialmente noto per i suoi ritratti e per i suoi quadri buddisti, con molte figure. Fu il primo ad adottare, nella pittura, [...] un tratto di pennello più libero e vario, sul tipo di quello inaugurato, nella calligrafia, da Wang Xizhi ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Xie Wanying (Minhou, Fujian, 1900 - Pechino 1999). Come poetessa si mise in luce nel 1923 con le due raccolte Fanxing ("Stelle") e Chunshui ("Acqua di primavera") che [...] rivelano l'influenza di Tagore. Narratrice feconda, autrice soprattutto di racconti, B. X. è stata anche popolare scrittrice per l'infanzia ...
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Filosofo cinese (n. Shangyu Xian, Zhejiang, 27 - m. 97 circa). Fu vicino al taoismo, del quale accettò il lato naturalistico, nella ricerca di un'interpretazione razionale del mondo. Delle sue numerose [...] opere ci rimangono i Lunheng ("Saggi critici") in 30 libri, summa delle discussioni religiose, filosofiche e scientifiche dell'epoca Han ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Yang Chengye (n. Pechino 1914 - m. 1995), nota soprattutto per un romanzo di grande successo, Qingchun zhi ge ("Canto di giovinezza", 1958), storia, in parte autobiografica, [...] della formazione intellettuale e politica di una giovane donna nella Cina degli anni Trenta. Se ne trasse anche una versione cinematografica ...
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Imperatore cinese (937-978), l'ultimo della dinastia dei Tang meridionali. Morì in prigionia dopo la conquista del regno da parte dei Song. Poeta celebre, è considerato il primo grande maestro del ci, [...] forma poetica a schema metrico fondato su antiche arie musicali, in cui egli introdusse una sofferta componente autobiografica ...
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Filosofo cinese (m. 233 a. C.). Principe dello stato di Han, gli è tradizionalmente attribuita l'opera filosofica omonima Hanfeizi, caposaldo della scuola legalista, che auspicava una politica fondata [...] sulla rigorosa applicazione di leggi di valore universale. L'opera non è priva di tratti a carattere lirico, fortemente influenzati dal taoismo ...
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Scrittore cinese (Quanjiao, Anhui, 1701 - Nanchino 1754); autore del romanzo Rulin waishi ("Storia non ufficiale del mondo dei letterati", 1a ed. conosciuta 1803), in cui con brillante piglio narrativo [...] e lucida vena satirica sono illustrate le amare esperienze, in parte autobiografiche, dei letterati-funzionarî durante la dinastia mancese Qing ...
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Letterato e critico letterario cinese (Tongcheng, Anhui, 1898 - Pechino 1986). Studiò a Edimburgo e a Strasburgo. Nel 1935 fu nominato prof. all'univ. nazionale di Pechino, poi in varie altre università. [...] Si è occupato prevalentemente di studî di estetica, e ha introdotto le teorie di B. Croce in Cina ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....