Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] fu quella di chiudere il paese verso l’esterno. Con il pretesto di ‘liberare’ la C. dal tradizionale rapporto che la legava formalmente all’impero cinese, prima il Giappone (1876), poi gli Stati Uniti (1882) e le altre potenze le imposero una serie ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] l’1,9%, Hmong, Thai). Differente la situazione degli Hoa (cinesi), un tempo parte della classe borghese in tutto il paese e oggi nel trattamento di materiali e strutture, l’architettura tradizionale del V. è caratterizzata da edifici generalmente ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] Rossa, è la zona della città detta Kitaj gorod («Città Cinese»); tutt’attorno al Cremlino è la Belyj gorod («Città Bianca»), barocco moscovita; nello stesso stile, originato nella tradizionale architettura lignea ucraina, S. Gregorio di Neocesarea ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] nel L. dalla Cina nel 10° secolo. Di origine cinese sono anche alcune tribù che parlano lingue birmano-tibetane, infiltratesi nel costituire il cardine dell’economia laotiana. La coltura tradizionale per eccellenza è quella del riso, praticata su ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] (scrisse molte delle sue poesie, in stile tradizionale, largamente diffuse) e filosofica: i saggi ( proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò non risolveva tutti i conflitti in seno al nuovo gruppo dirigente ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] e le tecniche (ceramica, metallurgia, tessitura ecc.) risentivano dell’influsso cinese, accentuato negli ultimi secoli.
Le riforme sociali degli ultimi decenni hanno profondamente modificato la vita tradizionale e i costumi dei M., tra i quali il ...
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Microstato insulare del Pacifico sud-orientale (già Pleasant Island), nella Micronesia, a 0° 32′ lat. S e 166° 55′ long. E. Il territorio è costituito da un atollo di forma ellittica su imbasamento vulcanico. [...] , per il 69% autoctona e per il resto filippina e cinese, si concentra lungo la costa; la religione dominante è quella si è puntato sul rafforzamento di un’altra attività tradizionale, la pesca, praticata soprattutto da navi straniere su licenza ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il ripudio della linea assunta dal partito comunista cinese, nel grande scisma che lacerava il mondo sia una mimesi o una creazione ex nihilo, o se la sua tradizionale organicità non possa essere anche risolta o dissolta nella "forma informe"; ma ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] ha progettato il Xiangshan Hotel a Pechino. Quest'opera riflette il suo interesse per i valori tradizionali dell'architettura cinese, come si può constatare nel raggruppamento spaziale dei giardini e dei cortili, nonché dai particolari decorativi ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] terroristi comunisti, e di involuzione ''fascista'' del regime comunista cinese in occasione della strage di Piazza Tien An Men a proletariato, e un ''f.-regime'', conservatore e tradizionalista, sorto dal compromesso fra Mussolini, le istituzioni e ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...