La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] ricche, delle più brillanti e della più feconde della storia cinese. Tuttavia il nuovo potere era caratterizzato da una notevole particolare nello Henan. Questa politica, nel complesso tradizionale per un governo che voleva dare prova della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Liu Hong (140-206 ca.) aveva osservato che il metodo tradizionale dingshuo non era in grado di risolvere il problema della l'integrazione. Una tesi corrente vuole che la medicina cinese nel periodo preimperiale si dividesse in due scuole principali: ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] ogni caso, un'evoluzione molto interessante per la storia della scienza cinese è stata proprio la 'pluralizzazione', una sorta di 'allentamento' della 'struttura' tradizionale della cosmologia correlativa durante il periodo Song-Yuan, cosicché essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] delle ventuno domande imposti dal Giappone al governo cinese, i quali, nell’interpretazione dello studioso, contenevano contributo dello studioso al superamento della concezione tradizionale della cosiddetta storia diplomatica a favore di una ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] Essi si sottraevano agli strumenti della ricerca storica tradizionale, che aveva bisogno di documenti scritti e, della global history si concentrava infatti sul ruolo che la potenza cinese aveva svolto, sotto la dinastia Ming e la dinastia Qing, ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] dichiarazioni revisionistiche di Rudinì nei confronti della tradizionale alleanza, come pure presso il governo italiano del L. per assicurarsi l'appoggio diplomatico tedesco nella questione cinese, alla vigilia della guerra dei Boxers. Fu proprio il L ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] .
L'esperienza della vita militare mise in crisi il tradizionale sistema di valori borghesi ai quali il L. aveva L. si dichiarò contrario alla "scomunica" nei confronti del partito cinese.
Al tema dei rapporti con la Cina e tra i partiti comunisti ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] indiano ai guerriglieri naxaliti; le tensioni violente nello Xinjiang cinese; la scia di sangue causata dallo scontro fra forze al martirio ha messo a dura prova il pensiero strategico tradizionale e l’idea stessa di guerra. Quantificare la minaccia ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] fasce cosmopolite del giovane ceto medio urbano. È in questo clima che i massimi dirigenti cinesi abbandonano sempre più spesso la tradizionale prudenza che li aveva contraddistinti per decenni, nelle apparenze esteriori e nel linguaggio. Il profilo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] su osso e su legno, derivano invece, per lo più, ancora dalla cultura tradizionale eurasiatica: le scene di lotta fra animali di significato mitico, il drago cinese (da Abony), il drago-pavone persiano, il cosiddetto šenmurv (da Kunhegyes-Bánhalma) e ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...