SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] alternare sulle scene del Metropolitan repertorio contemporaneo e tradizionale, personaggi seri e buffi, spesso al fianco dell’Oracolo di Franco Leoni (nei panni del sinistro taverniere cinese Cim-Fen, parte concepita per lui), mentre l’anno dopo ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] che si risolveranno nei minuti riccioli isolati della tradizionale acconciatura dei Buddha. Nella località di Hadda, è nota grazie alla relazione di viaggio del celebre pellegrino cinese Hsiuan-chang in visita ai luoghi sacri del buddismo. Egli ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Sebbene nella sua prima lettera il G. ribadisca la versione tradizionale sulla meta del viaggio - la costruzione di una "fattoria la metà di agosto la flotta incontrò alcune navi militari cinesi, che la indirizzarono a Tunmen, sull'estuario dello Xi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] alla moda (la giapponese Madama Butterfly, la cinese Turandot, l’americana Fanciulla del West). Ciò che Ildebrando Pizzetti (1880-1968) s’impegna a superare il tradizionale concetto di canto operistico vocalmente spiegato, ideando un melodizzare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i protagonisti dell’architettura della “reggenza”, Nash arricchisce presto i modelli [...] il primo costituito da un’esplosione della tradizionale pianta di villa che presenta una bilanciata e ghisa, coperta da cinque cupole indiane e con interni di gusto cinese.
L’occasione più importante che si presenta a Nash negli anni della ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] a scapito talvolta della specificità dei lavori, e il tradizionale primato dell’opera che non si piega a griglie milioni di dollari. Secondo, Wool con oltre 17 milioni; terzo, il cinese Fanzhi Zeng, con oltre 14 milioni. Seguono Hirst e Sherman con 12 ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] iniziò a subire in modo significativo l'influenza della cultura cinese, che si manifestò in particolare con l'introduzione del buddismo (Buddha e il buddismo), accanto allo scintoismo, la religione tradizionale giapponese).
Tra il 7° e l'8° secolo ...
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darsana
darśana
Termine sanscr. (letteral. «visione») che indica ciascuna delle scuole filosofiche indiane. La loro classificazione e definizione è oggetto di discussione. In questa voce sono esposti [...] i caratteri generali dei d. e la loro classificazione tradizionale, con un accenno agli aspetti problematici e ai dubbi che possono essere di un’opera dialettica buddista preservata soltanto in cinese e il cui titolo originale potrebbe essere stato ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] ), film in cui, accanto a elementi dell'architettura tradizionale della città monegasca, affiorano tratti di modernità, specie viaggiare il treno, D. costruì le viuzze della città cinese, chiaramente 'falsa', utilizzando uno stile déco dai tratti ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] anche all'arte figurativa. Nell'arte egiziana, come nell'arte cinese, le grandi epoche iniziali, creatrici del gusto che rimarrà tipico corrente ellenistica più originale, più sciolta da vincoli tradizionali e nella quale si affermano il gusto "rococò ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...