MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] dal puro semantema, cioè avendo il morfema zero.
Nella grammatica tradizionale la morfologia fa capo alle due grandi divisioni di forme nominali che si ripete anche quando esiste un soggetto.
Il cinese non ha morfemi in senso stretto e tutte le ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] walk (1989) su un lungo percorso sulla Grande muraglia cinese, in cui sono espliciti riferimenti alla cultura orientale, presenti e della videoarte. Sfida che si estende anche ai tradizionali metodi di lettura e criteri di giudizio, coinvolge non ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] indispensabile per connettere alla tradizione i mutamenti della società cinese. In ogni caso, ci si serve ancora di un collezionismo di tono ''artistico'' dei m. più tradizionalmente commerciali, soprattutto del periodo delle origini e di quello ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] interesse.
Estremo Oriente. - Per il carattere tradizionalista di tutte le manifestazioni artistiche dell'Estremo Oriente si immaginare quale fosse l'antica scenografia del teatro cinese attraverso il permanere di altri elementi in quella giapponese ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] tendenza a una novità assoluta, fuori da ogni legame tradizionale, rappresentata da puri accordi di toni, da un' elmi, ecc. Per ornamento della persona, i Giapponesi, come i Cinesi, non hanno mai adoperato in grande misura oro, argento e pietre ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] comunista verso la Malesia, conciliando le opposte esigenze cinesi e francesi con un sistema di garanzie.
Per identity, 1955). J.D. Scott e P.H. Newby restano nella corrente tradizionale rifacendosi il primo a Conrad (The end of an old song, 1954), ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] fabbricati nel vecchio centro (Roma), o prescrivendo il sistema tradizionale di copertura degli edifici (Firenze, Parigi) e il , ma anche nelle civiltà extraeuropee, dall'egizia alla cinese non con altrettanta sicurezza si può affermare che sia stato ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] O. del Muztag Ata (7860 m.) nel Pamir divide il Turkestan orientale, o cinese (v. sinkiang), più elevato e chiuso, da quello occidentale, o russo, che s aralo-caspica) un deciso mutamento nella tradizionale economia pastorale è possibile solo a ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] Shantung, Kiangsu, Ahnwei, raggruppano un terzo della popolazione cinese sull'8% della superficie nazionale. Nelle vastissime regioni una miriade di interventi minori attuati con metodi tradizionali dalle brigate degli stessi villaggi agricoli. Negli ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] usato alternativamente: uno dei due scelto nell'onomastica tradizionale, e usato fra i correligionarî, l'altro invece "cicogna", ecc. Numerosi nomi occidentali adattati alla grafia cinese e alla pronunzia giapponese sono entrati negli ultimi tempi: ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...