Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Roma in Ragazzo (1933) di Perilli, che fu vietato per espresso ordine di B. Mussolini. Ma i due migliori risultati della Cines quando C. fu direttore furono Acciaio (1933) di Ruttmann, dalla novella di L. Pirandello Giuoca Pietro (da cui, lo stesso ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] 1905-1909, Bari-Roma 1981, ad ind.; G.P. Brunetta, Cent’anni di cinema italiano, Roma-Bari 1991, ad ind.; R. Redi, La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, Roma 1991, ad ind.; L’anonimo P.: tracce carte miti, a cura di T. Sanguineti, in ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] fece esordire come regista nel 1913 con La moglie di Sua Eccellenza. Nel corso del 1914 G. diresse, sempre per la Cines, vari film, per lo più di argomento avventuroso o storico, con attori quali Ruggero Ruggeri (Lulù), Leda Gys (Il piccolo cerinaio ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] che con la L. formava ormai una coppia affiatata e benvoluta dal pubblico, lasciò la Caserini Film per un contratto più vantaggioso alla Cines; la L. decise di seguirlo e di far ritorno a Roma. Nasceva, in quegli anni, il fenomeno del "divismo" e il ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] come sceneggiatore curando le riduzioni di alcune commedie di H. Bataille. Alla fine dell'anno, A. Fassini, amministratore della Cines, gli affidò la direzione di scena - come ancora veniva definita la regia - di La donna nuda, tratto dall'omonimo ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] . Dopo un breve passaggio all'Itala Film, la casa di produzione torinese di Giovanni Pastrone, continuò la sua attività alla Cines di Roma, dove nel 1911 ebbe la sua prima parte rilevante (quella di San Francesco) in Il poverello d'Assisi diretto ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...]
Figlio di un farmacista, esordì giovanissimo come cartellonista, pittore e arredatore per i set del muto, giungendo poi alla Cines come scenografo, costumista e art director. Si dedicò quindi alla regia, prima come aiuto di Camerini (Gli uomini, che ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] clown. Nel 1910 fu notato da Giulio Antamoro mentre si esibiva alla Sala Umberto di Roma e venne quindi scritturato dalla Cines, per la quale interpretò il personaggio di Tontolini in una lunga serie di comiche, molte delle quali andate perdute. Nel ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove gli operatori della scuola piemontese sbarcarono in forze. Qui girò, insieme a Massimo Terzano, La canzone dell'amore ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] Il padre Francesco, ingegnere, trasferì la famiglia da Frosinone a Roma dove, nel 1906, era stato assunto come direttore artistico della Cines; in tal modo i suoi tre figli (cui va aggiunto un quarto, Alberto, che però si occupò di pittura) entrarono ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....