Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] colle della Ranzola, entrambe del 1904), e Filoteo Alberini, inventore del cinetografo e proprietario della società Cines, autore nel 1905 dello straordinario reportage Il terremoto in Calabria. La fase sperimentale del linguaggio cinegiornalistico ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Il rigattiere di Amsterdam) di Righelli, con W. Krauss e O. Bilancia.
Al suo ritorno in Italia, lavorò alla nuova Cines ancora con Camerini ne Il buon ragazzo. Con l'avvento del sonoro i suoi impegni cinematografici si diradarono ulteriormente. Prima ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] del sonoro, nel cinema italiano si fece ricorso, secondo tradizione, ai letterati: Emilio Cecchi, chiamato a dirigere la Cines, assunse come soggettisti e s. personaggi legati al teatro come L. Pirandello, Alessandro De Stefani, Aldo De Benedetti ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] image ‒ Narrative style in modern European cinema, London 1976.
J.E. Monteverde, E. Raimbau, C. Torriero, Los 'nuevos cines' europeos, 1955-1970, Barcelona 1987.
The culture of reconstruction ‒ European literature, thought, and film, 1945-1950, ed. N ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] De Robertis) e Mine in vista (1940, cm) di De Robertis. Estranei al clima di propaganda sono molti cortometraggi prodotti dalla Cines, dall'Istituto Luce e dalla Incom, come Il ventre della città (1933) di F. di Cocco, Fantasia sottomarina (1940) di ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] dei cataloghi delle grandi case che distribuivano i loro titoli in tutto il mondo: film della Gaumont, della Pathé Frères, della Cines e della Vitagraph, e in percentuale più ridotta della Ambrosio Film e dell'Eclair, dell'Itala Film e della Messter ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] che hanno svolto maggiore attività in questo campo sono, nell'ordine, la Lux, la Manenti, l'ICI, l'Alfa, la Cines, l'ENIC, l'Universalia e la Scalera. Per i cortometraggi, la maggiore attività è stata svolta dagli Artisti Associati, dall'Istituto ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....