DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] al teatro con Lo sbaglio di essere vivo (1945), dove l'uso di nuove tecniche (il flash-back cinematografico) non bastò ad allontanare il commediografo dai temi prediletti e dalla loro infallibile strutturazione teatrale: e il paradosso (questa ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] anni dopo ne fu tratto il film omonimo (Il diario di Anna Frank) diretto da George Stevens, notevole adattamento cinematografico la cui sceneggiatura fu scritta proprio dalla G. e da Hackett. La brillante carriera dei due sceneggiatori terminò con ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] l'immagine; in una società nella quale la dimensione visiva è divenuta predominante e il linguaggio televisivo e cinematografico procede sulla linea di una continua accelerazione e moltiplicazione dei segni, soprattutto tenendo conto del fatto che si ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] sempre, invece, recensioni teatrali regolari, molte delle quali dovute al Ferrieri.
Nel '26 nasceva il Circolo della cinematografia, intorno al quale gravitavano i giovani registi A. Lattuada, L. Comencini, R. Castellani, C. Zavattini, E. Margadonna ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] foglie di G. Giacosa, Casa di bambola di H. Ibsen, Fedora di V. Sardou. Durante il primo, conflitto mondiale iniziò una attività cinematografica che lo vede interprete (La bara di vetro, La morsa della morte e Titanic nel 1915; Per un fiore e Lea nel ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] .
L'anno successivo riuscirono a portare sul palcoscenico del Sistina M. Mastroianni, allora all'apice del successo cinematografico, affidandogli il ruolo di Rodolfo Valentino in Ciao Rudy, "rappresentazione antologica delle varie tappe che avevano ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] .Palcoscenico, a cura di M. Giammusso. Nell'Archivio dell'Istituto LUCE è conservato invece materiale vario, fotografico e cinematografico, tratto dai cinegiornali.
Necr. in La Domenica del Corriere, 21 nov. 1965; L. Rasi, I comici italiani, Firenze ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] , 3 apr. 1940), e non svolse più attività teatrale continuativa, limitandosi a raccogliere le ultime citazioni nel campo cinematografico (sicché la poté apprezzare un più ampio strato di pubblico), avendo esordito nel 1935 con una parte di carattere ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] aveva già portato in teatro con successo; sul film la critica si divise, e non furono poi molte le successive esperienze cinematografiche.
Del 1950 è Che tempi! di G. Bianchi, pellicola costruita appositamente per l'attore e basata su uno dei suoi ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] lavorò nel teatro di prosa solo agli inizi della sua carriera (1948-51) per seguire poi la via del teatro leggero.
In campo cinematografico, dal 1948 al 1970, lavorò in oltre 50 film per lo più di facile consumo, con l’eccezione di: Parigi è sempre ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...