Regista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1956). Tra i fondatori, nel 1983, del Teatro delle Albe di Ravenna, è fautore di un teatro caratterizzato da una intensa fisicità e da una narratività elementare, [...] i testi e la regia di Detto Molière e Rumore di acque (entrambi nel 2010), Pantani (2012), Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi (2014, che ha ispirato anche l'omonima opera del suo esordio cinematografico, diretta nel 2016) e Slot Machine (2015). ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] "l'avvilimento del lavoro stupido e muto a cui essa li condanna. […] E l'azione viva del loro corpo vivo, là, su la tela dei cinematografi, non c'è più: c'è la loro immagine soltanto, colta in un momento, in un gesto, in una espressione, che guizza e ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e nero, e, sul piano tematico, la dimensione fantastica e visionaria assieme ai motivi della ribellione. La nascita dell’e. cinematografico tedesco si fa coincidere con l’uscita di Il gabinetto del dottor Caligari (1920) di H. Wiene, poi seguito da ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] dell'arte, il teatro orientale, il teatro spagnolo del Seicento), sperimentare sulla scena i principî del montaggio cinematografico e della biomeccanica, la musica jazz, scenografie audacemente costruttiviste (del 1930 è il vol. Rekonstrukcija teatra ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] di Milano la M. ha diretto nel 1969 La cucina di A. Wesker.
Al cinema la M. si è accostata nel 1977 con una riduzione filmata del suo spettacolo teatrale 1789 e con un complesso Molière, presentato nel 1978 al 31° Festival cinematografico di Cannes. ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , mentre si trovava sotto le armi), il G. maturò avversione per il fascismo e un impellente desiderio di impegno politico.
"Fra cinematografia e teatro - scrisse nel 1946 - giunsi al 25 luglio 1943, con 25 anni di più, lo strazio dei miei lutti nel ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] quantitativamente fecondo, ma le sue opere, tanto quelle scritte per la scena teatrale quanto quelle destinate al set cinematografico, ricalcano - senza originalità e varietà - i temi dominanti dei primi decenni del secolo: l'amore (trattato per lo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] per la "precisa scultura dei caratteri e la ricca umanità dei personaggi".
Il 1914 fu l'anno dei suoi maggiori successi cinematografici (da La colpa di Giovanna a Il giornalissimo, a La più forte, Il re fantasma, Rivelazione e fatalità) e segnò l ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] tale qualità 'imagista' (di eredità e di matrice radicalmente novecentesca) a diventare via via più forte fino all'esito cinematografico di Film (1965). La sceneggiatura di Film fu scritta nella primavera del 1963. Le riprese ebbero luogo a New York ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] in cui versava il teatro durante la guerra indusse i due attori a sciogliere la compagnia e ad intensificare Pattività cinematografica.
Nei numerosi film girati tra il 1941 e il 1943 (1941: Manovre d'amore; Piccolo mondo antico; La fuggitiva; Ultimo ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...