Regista e scenografo francese (Feodosia, Crimea, 1909 - Parigi 1973); esordì come scenografo per Ch. Dullin nel 1928 al Théâtre de l'Atelier e vi rimase fino al 1930, quando collaborò anche al Vieux-Colombier. [...] Nel 1937-38 fu a New York; nel 1940 succedeva a Dullin nella direzione dell'Atelier. Scenografo anche cinematografico, espose più volte le sue teorie estetiche: Lois scéniques (1947); Architecture et dramaturgie (1950). ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] e riti piuttosto stanchi, e in molti casi tenta di rivitalizzarsi con atmosfere, personaggi, linguaggi provenienti dall'ambito cinematografico e televisivo, facendo in modo che la sala teatrale si trasformi soltanto in una variazione 'in presenza' di ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] conte della Transilvania, si rivelò un successo tale da indurre l'Universal ad acquistarne i diritti per una versione cinematografica, di cui Dudley Murphy e Garret E. Fort scrissero la sceneggiatura. Dracula (1931) diretto da Tod Browning, segnò l ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] sceneggiatore, avvicinandosi al cinema nel 1939, grazie alla vittoria conseguita in un concorso per un soggetto cinematografico bandito sulla rivista "Cinema". Tale attività, seppure limitata a poche collaborazioni, presenta una cifra rigorosa nella ...
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Attore comico italiano (n. Monfalcone 1953). Intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, ha affrontato le [...] assoli scatenati e dissacranti, autobiografie anarchiche e sconclusionate. Di successo anche la sua attività di cantante e di attore cinematografico.
Vita e opere
Formatosi al Piccolo Teatro di Milano, esordì con D. Fo nell'Histoire du soldat (1979 ...
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Regista teatrale e storico del teatro italiano (Forte dei Marmi 1917 - Roma 1974); allestì spettacoli impegnati (La luna è tramontata di J. Steinbeck; La casa di Bernarda Alba di F. García Lorca; Il malinteso [...] scene novelle di Boccaccio e di Bandello e varî canovacci della commedia dell'arte. Critico militante e pubblicista teatrale e cinematografico, fu con E. Vittorini e altri tra i fondatori de Il politecnico (1945). Tra gli scritti di storia del teatro ...
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Attore, regista e produttore francese (Saumur 1920 - Parigi 2002); esordì nel 1945 a Parigi come attore: tra i successi, Liliom di Molnar (1947); L'escalier di Farge (1948); Une femme libre di Salacrou [...] di Achard (1958). Dal 1950 svolse anche attività di regista teatrale e di attore cinematografico e nel 1951 esordì nella regia cinematografica con un cortometraggio, Les bonnes manières, seguito poi da numerosi lungometraggi caratterizzati da una ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] 'interpretazione del cristianesimo come rottura del conformismo e come scommessa sulla libertà dell'uomo ‒ trovò in ambito cinematografico un'importante declinazione. Le sceneggiature firmate da F., quel suo intendere il dialogo fra i personaggi come ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] con la visione d'insieme, al fine di rendere 'l'abito' parte integrante e indispensabile del grande 'quadro' cinematografico. Pur prediligendo i film in costume, ha lavorato spesso per opere di ambientazione contemporanea.
Dopo aver frequentato senza ...
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Attore svedese (Stoccolma 1869 - ivi 1956); esordì nella compagnia di A. Lindberg (1891); fu con A. Ranft dal 1892 recitando al Vasa Teater (1895), allo Svenska Teater (1898-1907), al Kungliga Dramatiska [...] e profondo di Strindberg, Pirandello, H. Bergman, Shakespeare, Calderón; lasciò le scene nel 1953. Fu anche interprete cinematografico di alcuni film notevoli: Erotikon di Stiller (1920); Kvarnen (Il mulino, 1920); Den flygande Hollandaren (L ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...