FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] la sua tecnica era già perfettamente formata: preparazione accurata di ogni intervista, uso continuo del registratore, montaggio cinematografico del materiale, presenza in prima persona nell’articolo e nell’incontro con l’intervistato, che spesso ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] trarrà il romanzo La Piera alta,Milano 1948), un concorso per un soggetto cinematografico bandito dalla rivista Cinema,e iniziò la sua collaborazione il mondo del cinematografo che lo porterà a partecipare alla composizione dei soggetti di films come ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , sarà sempre un suo limite). Nella tecnica di costruzione di questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò il 10 maggio 1929 all'Hotel de Russie di Roma il primo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ritorno era solito dettare le sue cronache al telefono con immediatezza e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ma capace di apprezzare anche i B-movies, era convinto ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] integrale con prefazione (Milano 1943); esercitò anche attività di sceneggiatore di films e documentari e fu critico drammatico e cinematografico di alcuni giornali tra cui il settimanale romano Il Mondo.
Morì a Roma l'11 giugno 1956.
Opere: Polsi ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Italia Pirandello accolse la figlia Lietta rientrata dal Cile. Negli stabilimenti romani della Caesar, dove seguiva un nuovo adattamento cinematografico de Il fu Mattia Pascal, per la regia di Pierre Chenal (dopo quello del 1925 di Marcel L’Herbier ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sul periodo più fulgente della "Capponcina".
Fiorente fu anche, tra il 1912 e il 1914, l'attività di Gabriele in ambito cinematografico e teatrale: per la decima musa egli stese il soggetto di La crociata degli innocenti e di Cabiria; per le scene ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...