Walbrook, Anton
Francesco Costa
Nome d'arte di Adolf Wilhelm Anton Wohlbrück, attore cinematografico e teatrale austriaco, naturalizzato britannico, nato a Vienna il 19 novembre 1896 e morto a Garatshausen [...] (Repubblica federale tedesca) il 9 agosto 1967. Fu interprete raffinato e di ambigua eleganza, oscillante tra aristocratiche fatuità e segrete malinconie. Affermatosi nel cinema tedesco, qualche anno dopo ...
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Berry, Jules
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jules Paufichet, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Poitiers il 9 febbraio 1883 e morto a Parigi il 23 aprile 1951. Protagonista del teatro [...] dei grandi alberghi, 1932). Lavorò per molti e importanti registi, distinguendosi per la capacità di passare attraverso generi cinematografici diversi, da quello drammatico con tratti noir (Rigolboche, 1936, di Christian-Jaque, e Balthazar, 1937, Lo ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] è per lo meno curioso che invece non vi appaiano, rispetto al romanzo originario di F. Hurst e alla prima versione cinematografica muta realizzata da Frank Borzage nel 1920, riferimenti a quel mondo degli emigrati ebrei e della cultura yiddish che in ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] a Broadway e poi a Hollywood, dove esordì al fianco di Gloria Swanson in Tonight or never (1931), adattamento cinematografico di Mervyn LeRoy di una commedia che l'attore aveva già interpretato a teatro. Recitò accanto alle attrici hollywoodiane più ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] il 12 dicembre 1939. Fu uno dei più grandi divi del cinema muto hollywoodiano. La sua carriera conobbe tre fasi distinte: gli esordi e i successi teatrali (1900-1914), il periodo del cinema comico e burlesco ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] (1942), da lui stesso diretto, che segnò l'affermazione di un'altra futura star, Gene Kelly, qui al suo esordio cinematografico. L'ultima prova significativa di regia e coreografia fu costituita da The gang's all here (1943; Banana split) con Carmen ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] B. frequentò i corsi di recitazione. L'esordio sul palcoscenico avvenne nel 1947 a Liverpool con Druid's rest, seguito da quello cinematografico nel 1949 con The last days of Dolwyn di Emlyn Williams. Trasferitosi negli Stati Uniti, dopo una serie di ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle serie televisive Questa è la mia terra (2006) e Una buona stagione (2014) e nelle pellicole cinematografiche Sette minuti (2016) per la regia di M. Placido e Welcome Venice (2021) di A. Segre. ...
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Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] importante risale al 1951, quando impersonò il ruolo di Goetz in Le diable et le bon Dieu di J.-P. Sartre. Come attore cinematografico esordì nel 1924 in La fille de l'eau di J. Renoir, cui seguirono Quai des brumes (1938) e Les enfants du paradis ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] ", 1940, 85, p. 21.
R. Cristaldi, Lucio D'Ambra pioniere della regia, in "Primi piani", 1954, 3.
Tra le quinte del cinematografo. Cinema, cultura e società in Italia, 1900-1937, a cura di M. Cardillo, Bari 1987, pp. 101-83.
G. Grazzini, Scrittori al ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...