Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] da L. Beinhart, che prefigura la vicenda del presidente degli Stati Uniti B. Clinton.
Nel 1987 ha debuttato come regista cinematografico con l'acclamato House of games (1987; La casa dei giochi), vicenda hitchcockiana di intrighi, con Lindsay Crouse ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] Nobel per la letteratura. Autore di radiodrammi e copioni televisivi, P. ha lavorato molto anche come sceneggiatore cinematografico.
Vita
Iniziò la carriera come attore radiofonico per i radiodrammi della BBC (fu attivo in compagnie di repertorio ...
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Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] pittura alla quale si dedicò per tutta la vita, rappresentarono un costante punto di riferimento per la sua attività cinematografica. Come scenografo ottenne un importante riconoscimento nel 1971 vincendo il Nastro d'argento per Il giardino dei Finzi ...
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Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] ne hanno fatto l'interprete naturale di personaggi eroici, animati da un alto senso dell'onore e della giustizia: condottieri, rivoluzionari, ma anche intellettuali o scienziati di cui ha saputo rendere ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] 1920 sul settimanale "Roma futurista". Passato al cinema, M. tese a sottolineare il ruolo 'architettonico' della scenografia cinematografica rispetto a quello, più pittorico, della scenografia teatrale, che pure aveva praticato con notevole successo ...
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Potter, Henry C. (propr. Henry Codman)
Andrea Di Mario
Regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 13 novembre 1904 e morto ivi il 31 agosto 1977. Autore in prevalenza di musical [...] e di commedie sentimentali, raggiunse la notorietà con il curioso ed eccentrico Hellzapoppin' (1941), modello di riferimento negli anni Settanta per i registi di film appartenenti al filone demenziale. ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] di Donatello.
Trasferitosi a Roma, dove si laureò in lettere, nel 1941 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia, diplomandosi in regia. Negli anni della Seconda guerra mondiale scrisse drammi e commedie che vennero rappresentati tra il ...
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Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] Benda e padre di Jean Debucourt, esordì nel 1880 alla Comédie française in Les femmes savantes nel ruolo di Clitandre, affermandosi per la notevole presenza scenica, per la voce calda e sensuale, per le ...
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Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina [...] nel cinema (Estate violenta, 1959; Era notte a Roma, 1960; Io la conoscevo bene, 1965), esordì come regista cinematografico con Anonimo veneziano (1970), film di grande successo popolare, al quale seguirono Cari genitori (1973) e Eutanasia di un ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] e contenutistico, ma fornisce ritratti inconfondibili di ambienti urbani, filmando la città come personaggio, corpo pulsante della narrazione cinematografica, come in Night and the city (1950; I trafficanti della notte), un noir classico girato in ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...