Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] tipologie dei prodotti, ma altresì alla comparsa di servizi accessori (ristorazione, parchi giochi, sportelli bancari, sale cinematografiche, cybercafé e internet points). La concorrenza così si sviluppa in rapporto ai prezzi degli specifici prodotti ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] incluso nel cinema o il cinema nel t.; la seconda spingendo piuttosto a studi centrati sulle proprietà specifiche del significante cinematografico e di quello teatrale, in un confronto che investe le condizioni di setting dei due linguaggi e il loro ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] Bogdan e Taylor, 1975, pp. 41-42).
L'osservatore partecipante si avvale spesso di tecniche fotografiche e cinematografiche per registrare gli eventi osservati. Nelle scienze sociali la raccolta di informazioni visive non ha una tradizione consolidata ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] tra l'opera e chi la fruisce: un colloquio che vada oltre il consumo passivo che si attua nella tradizionale sala cinematografica, o dinanzi al televisore entro le mura domestiche. Tale forma di colloquio, che chiameremo attiva, si è diffusa solo nel ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] a penna scrivente o a stampante su una striscia di carta con moto uniforme di scorrimento, i r. fotografici e cinematografici e, soprattutto, i r. magnetici, su dischi o nastri magnetici. Un r. si dice istantaneo se è in grado di registrare le ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] della persuasione a quello della seduzione. Le battute un tempo trovavano spazio solo in opere letterarie, teatrali, cinematografiche, in spettacoli di varietà o nel discorso informale; ora vengono raccolte in repertori editoriali o telematici e ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] realtà' proposto dai C. du c., infatti, aveva un'estensione nuova rispetto ai multiformi 'realismi' della storia delle teorie cinematografiche e appariva vicino al concetto di 'materiale' dei formalisti russi. È quanto si trova nel saggio di Bazin su ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] regia, Parma 1994).
S. Lumet, Making movies, New York 1995 (trad. it. Fare un film, Parma 1996).
L. Gandini, La regia cinematografica, Roma 1998.
L. Albano, Il secolo della regia: la figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia 1999.
G. Ferrara ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Pellizzari, Paolo Gobetti, che per alcuni anni avrebbero contribuito a offrire una visione più allargata delle varie cinematografie. Rinunciando a occuparsi di recensioni, Aristarco affidò a loro (ma anche a Vittorio Spinazzola, a Giulio Cattivelli ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] e di danza. A queste si sono affiancate a. cinematografiche per la formazione di attori, registi e tecnici, come l’a. cinematografica di Mosca o il Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
A. militari
Istituti d’istruzione e reclutamento ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.