Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] hanno ispirato autori di fumetti (G. Moroni Celsi, R. Albertarelli, W. Molino), e si sono prestati a riduzioni cinematografiche e televisive, tra cui quella assai fortunata di S. Sollima (Sandokan, 1976). Un'accurata ed. dei maggiori cicli salgariani ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] i prosa v kinematografij (Poesia e prosa nel cinema); A.I. Piotrovskij, K teorij kino-žanrov (Sulla teoria dei generi cinematografici); E. Michajlov e A.N. Moskvin, Rol′ kino-operatora v sozdanij fil′ma (Il ruolo del cineoperatore nella costruzione ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] spesso indecifrabile per i non iniziati, ha avuto un enorme successo, trovando spazio immediato in versioni a fumetti, cinematografiche e televisive.
Nel panorama letterario generale la spinta verso l'omologazione con i modelli offerti dalle culture ...
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Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] anni, che L. dedicò alle attrici Mae Marsh e Mary Pickford, cantate come figure angeliche che, attraverso lo schermo cinematografico, si fanno tramite tra la dimensione umana e quella divina.
A partire dal 1920, anno della pubblicazione del romanzo ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] (1839), l'ouverture di P. Čajkovskij (1869), il balletto di S. Prokof′ev (1938). Tra le numerose trasposizioni cinematografiche sono quelle dei registi M. Caserini (1908), G. Cukor (1936), F. Zeffirelli (1968).
Per approfondire Romeo e Giulietta ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] con gioia il gusto della vita. Un interessante recupero è stata la ristampa (1985) di 24 ore in uno studio cinematografico, che S. aveva pubblicato sotto lo pseudonimo di Franco Pallavera nel lontano 1935. Della raccolta delle Opere di S., a ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] salda a una stretta necessità da cui cogli un modo fisico d'essere" (p. 39). L'idea che S. ha dell'esperienza cinematografica è, quindi, riconducibile a una sorta di 'passione dello sguardo'. Ciò emerge nel clima ambiguo del film La coppia (1969), da ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] e nero", 1973, 3-4, nr. monografico a cura di B. Pividori, pp. 6-36; A. Aprà, La "rinascita" sulla pagina cinematografica del "Tevere" (1929-1930), in Nuovi materiali sul cinema italiano 1929-1943, Pesaro 1976, pp. 60-85; A. Tinterri, "Amo le donne ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] lo schermo da J.-J. Annaud nel 1986.
Ma tante più ambizioni ha un testo letterario, tanto più rischiosa ne è la traduzione cinematografica: è il caso di The house of the spirits (1993; La casa degli spiriti) di B. August, film riduttivo della saga ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] "non consiste soltanto nel materiale usato ma anche nel fatto che lo stile e le leggi del processo costruttivo cinematografico trasformano tutti gli elementi, apparentemente omogenei e applicabili indifferentemente a ogni specie d'arte e a ogni loro ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.