persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] percepite come un'immagine variabile senza discontinuità; ciò spiega l'apparente continuità della sequenza delle immagini cinematografiche (24 fotogrammi al secondo) e televisive (25 semiimmagini al secondo). ◆ [ELT] Oscilloscopi a p.: oscilloscopi ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] introiti del cinema americano, nel mondo, è stato stimato nel 2005 tra i 4 e i 5 miliardi di dollari.
La sala cinematografica, in ogni caso, rimane il luogo deputato a stabilire il successo o meno di un prodotto e a determinare, di conseguenza, il ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] forma di riflessione 'consapevolizzante', poiché l'analisi del movimento permette di trasformare i dati registrati tramite la cinematografia ad alta velocità e la grafica parametrale in una forma quantificabile e appropriata a descrivere gli aspetti ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] a mostrare che circa i tre quinti della tiratura mondiale di giornali quotidiani e i tre quinti della capienza totale delle sale cinematografiche sono concentrati in Europa e in URSS, e che la metà di tutti gli apparecchi radio è nelle Americhe (più ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] protagonista e il mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad. it. Il principio cinematografico e l'ideogramma, in Forma e tecnica del film e lezioni di regia, Torino 1964, pp. 28-42).
C.-E. Magny ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] prolungano un suono emesso in un ambiente riverberante. ◆ [ACS] Colonna s.: la stretta striscia laterale che nelle pellicole cinematografiche s. porta i segnali corrispondenti ai suoni registrati e leggibili tramite segnali ottici: v. suono: V 710 e ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] noto anche come Uno scozzese alla corte del Gran Khan) di Archie Mayo, titoli recuperati in sede di appello. Inflessibile verso la cinematografia sovietica ‒ tra il 1927 e il 1936 vennero approvati non più di 17 film ‒ la c. era severa con i registi ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , si è mantenuto in grado di coprire da solo i due terzi di tutti i costi di produzione dell'industria cinematografica (Bonnell 1989).
L'integrazione difficile
Con l'inizio degli anni Settanta si aprì in Europa una lunga vicenda di integrazione ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] o alla metafora con gradi di evidenza del processo retorico molto diversi a seconda del contesto narrativo e del genere cinematografico. Il fascino dell'allusione risiede soprattutto in una sorta di emancipazione del gesto, il quale aspira a divenire ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] La formazione su uno schermo delle immagini di oggetti illuminati, in partic. di diapositive fotografiche e pellicole cinematografiche, fatta mediante appositi apparecchi (proiettori, in partic. diascopi ed episcopi). ◆ [PRB] Stima del valore di una ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.