Rassegna culturale istituita nel 2000 a Milano da E. Sgarbi, che dallo stesso anno ne è direttrice artistica, con l’intento di creare un "laboratorio di eccellenza" di letteratura, cinema, musica, arte, [...] coinvolgendo anche luoghi diversi dal capoluogo lombardo, prevede incontri con scrittori, spettacoli musicali, proiezioni cinematografiche, dibattiti e mostre, ospitando artisti e intellettuali internazionali, e dal 2017 ha avviato una partnership ...
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Critico letterario e cinematografico italiano (Firenze 1925 - Roma 2001); figura rappresentativa del giornalismo italiano, collaborò come critico letterario alle riviste Nuova Antologia, Il Mondo e Il [...] 'Ente Cinema (1992-96). Oltre a voll. di saggistica letteraria, ha raccolto dal 1974 al 1993 le sue recensioni cinematografiche in annuari Laterza; si ricordano inoltre Eva dopo Eva: la donna nel cinema italiano (1981); Dolci, pestiferi, perversi: i ...
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Scrittore sovietico (Mosca 1888 - ivi 1945). Uno degli organizzatori dell'Opojaz, il gruppo di critici che diede vita alla scuola formalista indagando l'espressione artistica come meccanismo dotato di [...] , con il quale redasse i giornali Isskustvo Kommuny ("L'arte della comune", 1918), LEF (1923-25) e Novyj LEF (1927-28). Compose inoltre testi teatrali tra cui Radio-Oktjabr´ ("Radio-ottobre", 1926); scrisse anche sceneggiature cinematografiche. ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] di prigione. Alla fine degli anni Settanta divenne collaboratore della Viba Film per la quale ha scritto sceneggiature cinematografiche e televisive di successo; dal 1980 ha lavorato come redattore presso la casa editrice Slovenska Matica. Ha vinto ...
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Scrittore serbo (Šabac 1909 - Belgrado 1989). Dopo una prima fase, ispirata a motivi irrazionalisti e surrealisti (Anatomija, 1930; Pesme "Canti", 1938), la sua produzione si caratterizza, dopo la guerra, [...] in atto", 1977), sia nel romanzo: Beton i svici ("Cemento e lucciole", 1956); Čutnje ("Silenzî", 1963); Tajne ("Misteri", 1964); Bekstva ("Fughe", 1966); Zavičaj ("Patria", 1971). È anche autore di memorie, saggi, sceneggiature cinematografiche. ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano B. Corradini (Ravenna 1892 - Varese 1976); conobbe la sua migliore stagione nell'ambito del primo futurismo (manifesti del Teatro futurista sintetico, 1915, e La cinematografia [...] in collaborazione con Giuseppe Achilli (Traversata nera, 1936; Il pozzo dei miracoli, 1937; ecc.), all'insegna di una concezione ben più accomodante del lavoro di scrittore. Alcune sue opere narrative e teatrali ebbero versioni cinematografiche. ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1930. Già dal suo primo volume Felröppen a madár "Spicca il volo l'uccello", 1954) traspaiono i caratteri più importanti della poesia csoóriana: [...] ("Fuga dalla solitudine", 1962) rivelano la ricerca di una modernità contenutistica e formale. Importanti le sue sceneggiature cinematografiche scritte in collaborazione con i registi F. Kósa e I. Gyöngyössy; Ítélet ("Giudizio", 1972), Nincs idő ...
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Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] e opere
Collaboratore di vari giornali, si è occupato anche di critica letteraria ed è stato autore di alcune sceneggiature cinematografiche. Ha esordito con un volume di racconti, il già citato La polvere sull'erba, cui sono seguiti la raccolta di ...
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Scrittore canadese (Montreal 1931 - ivi 2001). Trascorse lunghi periodi a Parigi e a Londra, lavorando come giornalista e sceneggiatore. Dopo The acrobats (1954), Son of a smaller hero (1955) e A choice [...] . 2013; Solomon Gurky was here, 1989), costruiti con vivace inventiva e con una scrittura influenzata dalle tecniche cinematografiche, sono spesso ambientati nella borghesia ebraica canadese, mentre Cocksure (1968) è una pungente satira di una Londra ...
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Scrittore serbo (n. Podgorica 1937). Dopo la raccolta di racconti Pre istine ("Prima della verità", 1961) e il romanzo Sramno leto ("Un'estate di vergogna", 1965), ha dato le sue opere migliori con i romanzi [...] scrittori serbi emersi negli anni Sessanta, si accompagna la volontà di trasformare le vicende individuali in occasioni per una riflessione di portata universale. Ha scritto anche drammi per la radio e la televisione e sceneggiature cinematografiche. ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.