Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] per cani) a Bill Plympton.
Negli anni Novanta il f. p., seppure costretto dentro il piccolo schermo, ha conservato un respiro cinematografico, sia nella narrazione sia nella messa in scena. In Italia si è diffuso lo spot seriale (quasi un ritorno a ...
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Dolan (Dolan-Tadros), Xavier. – Attore, regista, sceneggiatore e produttore canadese (n. Montréal 1989). Interprete di spot pubblicitari da bambino, ha esordito nella recitazione in alcune produzioni televisive [...] (Miséricorde, 1994; Omerta, la loi du silence, 1996) per poi interpretare ruoli secondari in pellicole cinematografiche quali J'en suis! (1997) e La forteresse suspendue (2001) prima di ottenere un apprezzabile successo come attore protagonista nella ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] ", dal 1960 al 1989 è stato redattore della rivista newyorkese di area radical "Village voice" e, in seguito, critico cinematografico del quotidiano "New York observer"; dal 1969 ha assunto l'incarico di insegnare cinema presso la School of the Arts ...
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Arsène Lupin Personaggio letterario, protagonista di una serie di romanzi polizieschi (dal 1907) dello scrittore francese M. Leblanc (1864 -1941). Alla figura del ladro gentiluomo sono stati dedicati adattamenti [...] teatrali, a partire da quello (1909) di Leblanc e dello scrittore francese F. de Croisset (1877-1937), e cinematografiche. ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] Menantu durhaka (1942), uno degli ultimi film prodotti in M. prima della sospensione di ogni attività in campo cinematografico causata dai drammatici sviluppi della Seconda guerra mondiale. La figura di questo regista, autore di una ricca filmografia ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] in tutti i suoi affollati e sovraccarichi melodrammi. Nell'Europa continentale non mancarono in quegli anni i grandi affreschi cinematografici, popolati di masse, degni (se non, talora, a essi superiori) dei modelli con cui si confrontavano: in URSS ...
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Personaggio letterario protagonista di una serie di romanzi polizieschi della scrittrice inglese A. Christie (1890-1976). Fin dal primo romanzo The mysterious affair at Styles (1920), la figura dell'investigatore [...] belga è mostrata nelle sue caratteristiche di spicco: l'intelligenza e l'acume psicologico.
Tra le trasposizioni cinematografiche si ricorda la serie di film in cui Poirot è stato interpretato da P. Ustinov (1921-2004). ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] fondando nel 1987, con D. Parfitt, una sua compagnia, la Renaissance Theatre Company. Nel 1989 ha debuttato come regista cinematografico con Henry V (Enrico V), in un immediato confronto a distanza con la versione girata nel 1945 da Laurence Olivier ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] , a Pechino, a Buenos Aires o a Roma è infatti, più o meno, sempre lo stesso frigo, un'o-pera cinematografica invece no. Essa incorpora infatti valori socio-culturali e non solo economici: le memorie storiche, le fantasie, i comportamenti, valori ...
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Showgirl e attrice italiana (n. Sassari 1978). Dopo aver conquistato il pubblico italiano in Striscia la notizia (1999-2002), negli anni Duemila ha presentato diversi programmi TV (Controcampo e Festivalbar [...] fra gli altri), ma ha anche recitato in alcune produzioni televisive (come Carabinieri e Love Bugs) e cinematografiche (quali Natale a New York, 2006, e La seconda volta non si scorda mai, 2008). Consolidata la notorietà in patria, è volata negli ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.