Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] per lo studio della cromosfera) e continua a fornirne anche con l'integrazione e l'interazione tra le tecniche cinematografiche e i calcolatori elettronici per il miglioramento e l'analisi delle immagini, rese in forma digitale. Le scienze biologiche ...
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Paraguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia della produzione e della diffusione cinematografica in P. è simile a quella di molti altri Paesi del continente latinoamericano che, a differenza [...] militare e nel 1992 è stata promulgata una nuova costituzione), non si è verificata la nascita di un'industria cinematografica, ma lentamente è emersa una nuova generazione di registi e di studiosi di cinema costituita soprattutto da esuli rientrati ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] delle maggiori interpreti, penalizzando le sue spiccate doti di attrice drammatica emerse in particolare nelle sempre più rare prove cinematografiche degli anni Sessanta.
Spinta dal padre all'arte della danza fin dalla più tenera età, a tredici anni ...
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Attore cinematografico inglese (n. Leeds 1943). Interprete emblematico degli umori ribelli del cinema inglese degli anni Sessanta e Settanta, dopo alcune prove significative (Poor cow, 1967; If..., 1968), [...] (2004); Halloween (2007); negli anni successivi ha inoltre partecipato a numerose serie televisive. Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti occorre citare quelle nelle pellicole Barry Munday (2010), L.A., I hate you (2011), Silent ...
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MAGNI, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. ha ricavato da tale denso repertorio municipale [...] della tartaruga, 1964; La commedia di Gaetanaccio, 1978; La santa sulla scopa, 1986). Nella sua varia produzione cinematografica e televisiva le cornici storiche che lo attraggono possono essere la contemporanea (Faustina, 1968, storia di una romana ...
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Attrice cinematografica, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908. Iniziò la sua carriera come artista teatrale, ma dal 1931 si dedicò completamente al cinema. Ricca di temperamento drammatico è, [...] il risultato di uno studio meticoloso e paziente. Insignita due volte del massimo premio dell'Accademia di scienze ed arti cinematografiche (nel 1935 per Dangerous e nel 1938 per Jezebel), fu segnalata quattro volte fra le dieci migliori attrici dell ...
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Attore inglese (n. Hursterpierpoint, Sussex, 1922 - Sussex 2008). Tra i principali interpreti shakespeariani, si è imposto nel 1946 in Love's labours lost, regia di P. Brook, da cui è stato diretto anche [...] teatrale, mentre il cinema gli ha riservato solo parti di secondo piano, come nel Henry V di K. Branagh (1989) e nel Hamlet di F. Zeffirelli (1990). Altre interpretazioni cinematografiche: Quiz show (1994); The crucible (La seduzione del male, 1996). ...
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Casa di produzione e distribuzione cinematografica italiana fondata nel 1975 da L. De Laurentiis insieme con il figlio A. De Laurentiis. Negli oltre trent’anni di attività, F. ha prodotto e/o distribuito [...] di spessore e commedie brillanti, ma anche produzioni leggere e di grande successo commerciale come il ciclo della “commedia di Natale” (ideato dallo stesso A. De Laurentiis, attuale presidente). F. possiede sei sale cinematografiche (Roma). ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , gli artisti di scena May Irwin e John C. Rice. Secondo i suoi inventori e i commentatori del tempo, il cinematografo doveva servire a osservare i fenomeni naturali, a descrivere il movimento delle cose, a riprodurre la realtà nella sua effettiva ...
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Lussemburgo
Riccardo Martelli
Cinematografia
Nel Granducato di L. la lingua ufficiale è il francese, ma quella effettivamente parlata dalla popolazione è il lëtzebuergesch, del gruppo germanico occidentale. [...] e Peter Marzen per lo champagne Mercier). Nel 1927 fu fondata a opera di Evy Friedrich la prima rivista di critica cinematografica, "Le film luxembourgeois", che sopravvisse fino al 1934. René Leclère, che può considerarsi il pioniere del cinema in L ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.