GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] campi. Realizzò, tra l'altro, una serie di progetti per la pittura su ceramica e per delle marionette animate cinematografiche.
La ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive concludevano la parabola artistica del G., marcata da una forte ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] un elemento di debolezza della propaganda del regime e cercò di convincere Mussolini a costituire un sottosegretariato per la cinematografia.
La diffidenza del G. per l'hitlerismo può spiegare il declino suo e delle sue iniziative a partire dalla ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] ; nel 1980 partecipò alla miniserie TV Bambole: scene di un delitto perfetto.
Molto meno numerose le partecipazioni a produzioni cinematografiche. Negli anni Quaranta prese parte a Il barone di Corbò (1939) di Gennaro Righelli; Don Pasquale (1940) di ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] 1948) e L'ebreo errante (G. Alessandrini, 1949).
All'inizio degli anni Quaranta insegnò recitazione al Centro sperimentale di cinematografia; nel 1942, dopo aver lavorato con Soichi Nogami, presso il teatro dell'università di Roma, sul Nō giapponese ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , che gli fu molto legato in quegli anni), a La Nazione (1951-52) come 'vice' di critica cinematografica (cfr. Sperdute nel buio: 77 critiche cinematografiche, a cura di A. Murdocca, Milano 1997) a Il Giornale del mattino (dal 1954 per alcuni anni ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] in Associazione Nuova Scena, collettivo teatrale indipendente in giro in luoghi alternativi, palazzetti dello sport, sale cinematografiche, camere del lavoro, piazze. Venne utilizzata anche una vecchia fabbrica milanese in disuso, il Capannone in ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] più noti giornalisti americani, Montessori tenne, alla fine dello stesso anno, una serie di conferenze negli Stati Uniti, con proiezioni cinematografiche sulle Case dei bambini. Fu tra l’altro a Washington, a West Orange, a Filadelfia, a Chicago, a ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] del 1970, quando avviò una rubrica che ebbe duratura fortuna, «Sale & Tabacchi».
In quei mesi giunse nelle sale cinematografiche Venga a prendere il caffè... da noi, il film con Ugo Tognazzi che Alberto Lattuada aveva ricavato da La spartizione ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] fotocopiatrice, a cui cominciò a lavorare dal 1964; intanto, dopo la parentesi degli anni Trenta, ritornò alle sperimentazioni cinematografiche, montando brevissimi filmati con Marcello Piccardo (B. M.…, 2008, p. 151).
Nel 1965, in Giappone, gli fu ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] in atto nel dopoguerra; e lasciava spazio alle aspirazioni letterarie del D., che vi pubblicò sceneggiature cinematografiche interessanti soprattutto come testimonianza della sua sensibilità ai nuovi strumenti di comunicazione di massa. In sostanza ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.